La sede legale della camera di commercio che unirà le province di Lucca, Massa e Pisa sarà a Viareggio, dove si svolgeranno le sedute del consiglio e della giunta. Nei tre capoluoghi rimarranno le sedi operative aperte al pubblico. La presidenza, come da accordi interni, rimarrà pisana e i due vice saranno espressione di Lucca e Massa.
Una operazione, obbligata per legge dalla riforma degli enti camerali, comunque non indolore. Se infatti a Lucca e Massa la nuova centralità di Viareggio era andata a genio altrettanto non si è registrato a Pisa dove quattro associazioni di categoria Confcommercio, Cna, Confesercenti e Coldiretti, erano schierate per il sì nell'ottica di un accordo di governance e l’Unione Industriale ha invece fatto fuoco e fiamme. In caso di mancato accordo "amichevole" infatti - era questa la posizione degli industriali - Pisa avrebbe avuto in automatico la sede legale essendo la provincia della zona costiera toscana con più aziende iscritte.
Così ieri nel consiglio della Camera di commercio di Pisa chiamato a decidere, si è andati alla conta e il documento ha avuto il via libera solo a maggioranza:13 favorevoli, quattro contrari, un astenuto.
La proposta adesso sarà inviata a Unioncamere e entro il mese di agosto il ministero dello sviluppo economico ( se non ci saranno ricorsi ) darà il via libera.
Se tutto filerà per il verso giusto entro pochi mesi nascerà la Camera di Commercio della Toscana nord ovest e il primo presidente sarà l'attuale numero uno di quella di Pisa, Valter Tamburini.