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La cerimonia del 25 Aprile dedicata a Bargagna

Il sindaco leghista ha voluto dedicare il 74no anniversario della Liberazione al primo sindaco di Pisa liberata, Italo Bargagna, esponente del Pci

Italo Bargagna, sindaco di Pisa dal settembre del 1944 al giugno 1951, esponente del Pci e membro dell'assemblea Costituente, è stato ricordato questa mattina a palazzo Gambacorti, in occasione del 74esimo anniversario della Liberazione.

"Ho avuto il piacere di parlare con i familiari di Italo Bargagna - ha commentato al termine delle celebrazioni l'attuale primo cittadino, Michele Conti -, primo Sindaco di Pisa a cui abbiamo voluto dedicare questa ricorrenza. Un uomo del fare, un sindaco pragmatico che dette tutto se stesso per rimarginare le profonde ferite subite dalla città cominciando l’opera di ricostruzione. Un uomo delle istituzioni che ha fatto il suo dovere fino in fondo, un esempio a cui ispirarsi nel difficile compito di amministrare Pisa perseguendo il bene comune".

Alla cerimonia è intervenuto anche il prefetto Giuseppe Castaldo. "Il 25 aprile 1945 è una data che è parte fondamentale della nostra storia comune - ha detto Castaldo -, è una giornata di festa e insieme di impegno per il presente e per il futuro nostri e delle nuove generazioni. E’ importante che soprattutto i giovani conoscano e comprendano appieno i significati storici e permanenti di Resistenza e di Liberazione, che non si esauriscono nella lotta al nazifascismo, ma che rappresentano il primo essenziale momento per la riconquista della libertà e della democrazia".

"Dalla memoria di quei tragici eventi e dalla consapevolezza dei valori così riaffermati - ha concluso il prefetto - possiamo trarre la fiducia indispensabile per affrontare le sfide quotidiane. La complessità di queste sfide e delle incognite che vi si accompagnano richiede un nuovo senso di responsabilità nazionale, una rinnovata capacità di coesione, nel libero confronto delle posizioni e delle idee, e insieme nella ricerca di ogni possibile terreno di convergenza. Libertà, democrazia, unità sono beni che vanno difesi, custoditi e valorizzati sempre e incessantemente nel rispetto del Patto Costituzionale e dei suoi valori fondativi, che dal 25 aprile traggono origine e che sono il nostro sicuro presidio".