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La cerimonia del ricordo e delle scuse

“Cerimonia del ricordo e delle scuse”: il mondo accademico riconosce le proprie responsabilità a 80 anni dalla firma delle Leggi razziali

Giovedì 20 settembre, dalle 15, al Palazzo della Sapienza, luogo simbolo dell’Università di Pisa, si terrà la "Cerimonia del ricordo e delle scuse", l’atto più significativo del programma “San Rossore 1938”. Un solenne appuntamento volto a offrire un risarcimento morale a tutti coloro che, studenti e docenti, ebbero a patire discriminazioni ed esclusioni per il solo fatto di essere ebrei. 

Alla presenza dei rettori delle università italiane, il rettore dell’Università di Pisa Paolo Mancarella a nome dell’intera Accademia italiana farà ammenda per gli atti che, a partire dalla plebiscitaria adesione al “Giuramento di fedeltà al Fascismo” del 1931, videro il mondo universitario silente e complice verso le scelte del regime che giunsero fino all’emanazione delle Leggi razziali. Un momento storico in senso proprio, la prima ammissione pubblica di quelle sciagurate responsabilità.

Il rettore dell’università di Pisa pronuncerà un discorso e sarà poi raggiunto dalla presidentessa delle Comunità ebraiche Italiane Noemi Di Segni, che risponderà con un suo messaggio. Al termine sarà scoperta una lapide in perenne ricordo dell’evento.