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La città ricorda Giuseppe Mazzini

Nel 149esimo anniversario della sua morte, i rappresentanti delle istituzioni hanno deposto una corona d'alloro alla base del monumento a lui dedicato

La città rende omaggio a Giuseppe Mazzini nel 149esimo anniversario della sua morte, avvenuta a Pisa il 10 Marzo 1872.

Questa mattina una corona d'alloro è stata deposta alla base del monumento alla memoria del protagonista del Risorgimento, eretto nel 1883 nella piazza a lui intitolata, davanti alla sede della Prefettura. Per l’amministrazione comunale era presente la vicesindaco Raffaella Bonsangue.

"In un Paese ancora diviso – dichiara Bonsangue - Mazzini spese tutta la sua vita a lottare per un’Italia unita e repubblicana, incarnando il bisogno di libertà e giustizia del suo tempo. Ricordiamolo con questa sua frase tratta da Dei Doveri dell’uomo, del 1860: la libertà non esiste senza uguaglianza, ma non esistono né uguaglianza né libertà senza una profonda coscienza dei doveri cui tutti siamo chiamati".

Presenti alla cerimonia anche  il prefetto di Pisa Giuseppe Castaldo, il presidente della Provincia, Massimiliano Angori, il rettore dell’università di Pisa e presidente della Domus Mazziniana Paolo Mancarella e il presidente nazionale dell’Associazione mazziniana, Michele Finelli.

“Il memore omaggio ad uno dei Padri della Patria – ha dichiarato il prefetto Castaldo – offre l’occasione di richiamare gli alti ideali unitari e l’opera di costruzione di una nuova coscienza civica democratica dei quali Mazzini si rese interprete. Sono queste, ancora oggi, le basi valoriali del nostro Paese, che devono alimentare la fiducia nelle capacità di superare le sfide più impegnative, come quella dell’attuale emergenza pandemia, garantendo la coesione nazionale”.