Attualità

La città entra nell’era digitale dello Stato Civile

Addio ai registri cartacei dopo 159 anni: il Comune aderisce all’Archivio nazionale informatizzato per atti e certificati online

Una svolta storica per i servizi demografici del Comune di Pisa. Da ieri, 2 Dicembre 2025, l’amministrazione è entrata ufficialmente nell’Archivio nazionale informatizzato dei registri dello Stato Civile (ANSC), completando il passaggio dal cartaceo al digitale dopo 159 anni di registri scritti a mano. L’adesione rientra nel percorso di innovazione tecnologica sostenuto dai fondi del PNRR digitale, che sta trasformando i servizi pubblici in chiave digitale.

Con il nuovo sistema, la redazione, l’iscrizione, la trascrizione e la conservazione degli atti avverranno soltanto in formato elettronico, attraverso la piattaforma nazionale. I cittadini potranno così richiedere i certificati di Stato Civile online, direttamente dal sito web del Comune, nella sezione dedicata ai servizi digitali.

"L’adesione all’ANSC – ha spiegato l’assessora ai servizi demografici e al digitale Gabriella Porcaro – permette ai cittadini di accedere a certificati, atti e pratiche in modo sicuro e immediato, riducendo tempi e necessità di presenza negli uffici. L’innovazione coinvolge l’intero ambito dei servizi demografici, consentendo una gestione più rapida e accurata delle richieste e migliorando l’esperienza di famiglie e residenti".

Il nuovo sistema, coordinato dal Ministero dell’Interno e dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale, consentirà la registrazione digitale di tutti i nuovi atti – dalle nascite ai matrimoni, fino ai decessi – rendendo più uniforme e accessibile la gestione delle informazioni anagrafiche. "Invitiamo tutti i cittadini – ha aggiunto Porcaro – a utilizzare i servizi online, come passo verso una pubblica amministrazione più vicina alle persone e capace di rispondere alle esigenze della città"