Attualità

Condanna unanime per l'aggressione all'assessore

Vittima Ylenia Zambito, che ha le deleghe alla casa e che è stata pesantemente insultata da un gruppo di militanti dei movimenti

Un fatto avvenuto al termine della Giunta nel corso della quale una famiglia che aveva avuto un problema nella casa popolare aveva chiesto di parlare con l'assessore e Ylenia Zambito aveva dato l'ok ma senza la presenza dei membri dei comitati. 

Da qui la reazione di alcune persone che hanno apostrofato l'assessore in strada, con Ylenia Zambito andata via poi con la scorta della Polizia municipale.

"Ci auguriamo che il ddl di contrasto agli atti intimidatori nei confronti degli amministratori locali che e' stato approvato dal Senato qualche settimana fa - hanno detto le senatrici del Pd Cardinali e Gatti esprimendo condanna per l'accaduto - sia al piu' presto approvato anche dalla Camera. E' una risposta doverosa a chi si prende cura dei nostri territori".

Intanto Ylenia Zambito, dopo la solidarietà incassata già ieri sera da parte del sindaco e dagli esponenti del Pd ha ricevuto oggi quella del capogruppo di Forza Italia Pdl Giovanni Garzella, degli altri consiglieri di opposizione Petrucci e Latrofa e dei consiglieri regionali Pd eletti a Pisa Antonio Mazzeo, Andrea Pieroni e Alessandra Nardini:

"“Solidarietà all’assessore Zambito per le aggressioni verbali e le minacce subite dai movimenti ‘prendo casa’ e ‘riprendiamoci Gagno’. Atteggiamenti gravissimi, inaccettabili, che condanniamo fermamente. Episodi ulteriormente pesanti se consideriamo che Zambito, durante la seduta della giunta, aveva dato disponibilità a ricevere la famiglia che vive nel palazzo dove si era staccato l’intonaco, proprio per illustrare gli interventi disposti per la messa in sicurezza dell’abitazione. Ma alla voglia di ricevere informazioni prevale lo spirito di aggredire e avvelenare il clima politico e sociale. Noi continueremo a lavorare in tutt’altra direzione, così come faranno l’assessore Zambito e tutto il Comune di Pisa perché non ci facciamo intimorire dal comportamento e dalle minacce di pochi. Il nostro impegno è volto a dare risposte concrete al disagio abitativo, un problema reale che ha bisogno di serietà e competenza, non certo di prepotenza e spintoni”.