Prosegue il conto alla rovescia per l’Arena Garibaldi. Entro il 14 Agosto tutto dovrà essere pronto per l’ispezione della Lega Serie A e degli organi di sicurezza. Solo in quel momento si saprà se Pisa-Roma, in programma il 30 Agosto, potrà giocarsi regolarmente a Porta a Lucca o se i nerazzurri saranno costretti all’esilio forzato a Cagliari, l’unica alternativa attualmente praticabile.
Il cronoprogramma prevede lavori da concludere in appena 75 giorni. Per rispettarlo, il cantiere va avanti senza sosta, con oltre 50 operai impegnati su più fronti e turni anche in orario notturno. A guidare le operazioni è la Intec Service srl di Avellino, ditta capofila che ha ricevuto l’affidamento a seguito di una gara pubblica.
Tra i soggetti coinvolti, ci sono anche Diemme Elettrotecnica di Meucci Moreno per gli impianti elettrici e Manni Green Tech di Verona, azienda specializzata in costruzioni a secco e sistemi antisismici in acciaio lavorato a freddo. Tecnologie che consentono interventi rapidi e strutture leggere, ma resistenti.
Sul lato del terreno di gioco, invece, si muove Hts Solution, storico sponsor tecnico del Pisa, già all’opera con la rizollatura del campo. Insieme a loro è tornata anche Limonta, ex main sponsor nerazzurro, che si occuperà delle porzioni in sintetico ai margini del terreno.
La parte relativa alla ristrutturazione estetica dell’Arena Garibaldi – Stadio Romeo Anconetani sarà realizzata in un secondo momento dalla società spagnola MolcaWorld. L’azienda, che in passato ha curato progetti per Valencia, Siviglia e Atlético Madrid, interverrà su tribune, spogliatoi, facciata, aree VIP, hospitality e sala stampa, introducendo anche nuove tecnologie sostenibili. L’obiettivo è modernizzare lo stadio, mantenendo intatta l’identità storica del brand.
“Siamo consapevoli delle tempistiche, ma abbiamo fatto tutto quello che era necessario per essere pronti entro la scadenza” ha assicurato nei giorni scorsi il Sindaco Michele Conti. Parole simili a quelle pronunciate anche dal vicesindaco uscente Raffaele Latrofa, che aveva seguito passo dopo passo la fase di progettazione e avvio degli interventi.
Restano però pochi margini di errore. Il primo vero banco di prova sarà proprio il sopralluogo di metà Agosto. Se l’impianto non sarà in regola, il debutto casalingo in Serie A slitterà a Cagliari.