Contro la violenza sulle donne, un flash mob sulle note di Vietato morire di Ermal Meta che, nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne, diventa una sorta di inno contro ogni forma di abuso e discriminazione.
L'iniziativa, organizzata oggi dal Comune, ha coinvolto la scuola di danza "Ghezzi", che ha curato la performance artistica, coinvolgendo ragazze e ragazzi della scuola di danza e i partecipanti presenti al flash mob in un momento di partecipazione e riflessione. All'evento hanno partecipato autorità civili e militari, oltre al sindaco Michele Conti e l’assessora alle Pari opportunità Gabriella Porcaro.
"Purtroppo la violenza contro le donne è una piaga sociale che continua a serpeggiare e dilagare - ha detto Porcaro prima del flash mob - i dati a disposizione sono terribili: sappiamo che a livello internazionale il 26% delle donne vittime di violenza sono minorenni, vittime di soprusi e maltrattamenti. Il nostro osservatorio regionale ci dice che sono 4.540 le donne che in Toscana in un anno hanno chiesto aiuto e 1.951 le donne in codice rosa, di cui 900 minorenni. I femminicidi avvenuti in Toscana in totale sono quasi 140".
"Come amministrazione comunale vogliamo non soltanto ricordare questa giornata, ma manifestare la nostra resistenza, vogliamo dire basta - ha concluso - e abbiamo scelto di farlo con un gesto simbolico ma molto potente: vogliamo costruire tutti insieme una società inclusiva e sicura, dove le donne non devono vivere soprusi o maltrattamenti, dove le donne si devono sentire al sicuro, senza paura, dove le donne devono poter confidare in un futuro migliore. E siamo tutti noi insieme a essere chiamati per raggiungere questo traguardo".