Politica

"La ditta ufficializzi la data di fine lavori"

Il presidente della Provincia scrive una lettera all'impresa che gestisce le operazioni del Ponte della Botte per evitare altri rinvii e incertezze

La realizzazione del primo parapetto sull'infrastruttura

I lavori al Ponte della Botte vanno avanti ma ancora la ditta incaricata dalle lavorazioni non ha comunicato alla Provincia di Pisa, ente committente, la data per la riapertura totale della infrastruttura, nonostante i vari solleciti che sono partiti anche in questi giorni dalla struttura tecnica provinciale. 

"Intanto gli uffici della Provincia si sono mossi per svolgere le lavorazioni ai sottoservizi in modo da far procedere questa fase, e poter così evitare di perdere ulteriormente tempo", ha spiegato il presidente Massimiliano Angori che ha scritto in questi giorni alla ditta per aver conto dei tempi di riapertura. Che ancora non ci sono "nonostante - ha aggiunto Angori - innumerevoli solleciti da parte nostra".

Così il presidente affida a una lettera ufficiale la richiesta di delucidazioni. "Non voglio sottrarmi alle mie responsabilità, come rappresentante della Provincia ma questa situazione - ha scritto Angori - in realtà ci mette in difficoltà e in primis mette in difficoltà le comunità su cui insiste l'infrastruttura, cittadinanza e imprese. E diciamolo: mette in difficoltà anche voi, come realtà imprenditoriale, che ha l'obbligo di impegnarsi in toto su questo cantiere avviato da un anno, e su cui non è normale ogni volta rifuggire all'ultimo momento riunioni e tavoli che vengono convocati da questa Presidenza per fare il punto sullo stato dell'arte. Se l'attuale Codice degli Appalti tollera questo, almeno fino a quando non saranno conclusi i lavori formalmente, i cittadini, le istituzioni e gli imprenditori non possono fare lo stesso".

Da una parte ci sono le criticità incontrate e gli eventi metereologici avversi ma dall'altra "gli uffici tecnici provinciali come previsto dal Codice Appalti hanno anche dovuto concedere delle proroghe accordandole alla ditta stessa. Non è concepibile, adesso, arrivati a questo punto - ha continuato - non avere una data per la fine delle lavorazioni e la riapertura totale della infrastruttura. Confido pertanto che la ditta ci faccia sapere a stretto giro quali sono i loro programmi nel merito, sottolineando, a chi lo chiede a gran voce, che un contenzioso in corso d'opera avrebbe avuto solo l'effetto di sospendere le lavorazioni totalmente per poter far svolgere il lavoro alla giustizia amministrativa, questo prevede la normativa vigente per la pubblica amministrazione".

Adesso l'ente provinciale, come i Comuni interessati e buona parte di questo territorio, attende una certezza per la riapertura totale.