Attualità

La Lega nord insegna alle donne a difendersi

In collaborazione con due palestre del territorio ecco un ciclo gratuito di corsi di autodifesa al femminile aperti a donne di ogni età

Iniziativa promossa dalla Lega Nord contro la violenza sulle donne: corsi gratuiti femminili di autodifesa.

In collaborazione con due palestre del territorio provinciale, la palestra kosmos di Ghezzano e la palestra Noi sport di Castelfranco di Sotto, la Lega nord ha attivato due corsi base di autodifesa articolati in quattro lezioni che partiranno a febbraio.

"L'obiettivo - è stato spiegato nel corso di un incontro con la stampa - è quello di dare strumenti utili alle donne di tutte le età che possono trovarsi in pericolo, magari tornando a casa tardi la sera o in un posto isolato. La sensazione di insicurezza nelle nostre città è crescente, per questo abbiamo deciso di fare qualcosa di concreto. Quando si parla di violenza alle donne molto spesso la risposta delle istituzioni è soltanto retorica. Difendersi è un diritto, e dobbiamo dare chi lo voglia gli strumenti per farlo."

 Gli istruttori Luciano Amedei e Loris Montevidoni hanno spiegato che la prima cosa su cui interverrà il corso è l'atteggiamento psicologico da tenere in situazioni di pericolo. Molto spesso la paura pietrifica la vittima e non le dà possibilità di difendersi. Piccoli accorgimenti e tecniche base di difesa verranno fornite nel mini corso di quattro lezioni, aperto a donne di tutte le età.

"Ci hanno già contattati alcune donne dell'area pisana che vivono in quartieri pericolosi come la stazione o Putignano ciò hanno subito aggressioni in passato. Quando il cittadino non si sente più al sicuro e le forze di polizia non ce la fanno a fronteggiare una criminalità in ascesa, è giusto che le donne abbiano la possibilità di sapersi difendere in caso di emergenza. È un piccolo gesto concreto che speriamo possa tranquillizzare qualche signora o semplicemente farla sentire più sicura di sé stessa," ha spiegato Susanna Ceccardi, consigliere comunale cascinese e promotrice dell'iniziativa.

"Anche nel comprensorio del cuoio le aggressioni sono aumentate a dismisura negli ultimi tempi e tante signore si sono rivolte a noi impaurite e abbiamo pensato di contribuire così. In futuro stiamo pensando di attivare corsi anche per i ragazzi delle scuole vittime di bullismo. La paura di vivere nelle proprie città è il primo mostro da sconfiggere se vogliamo riappropriarcene" ha detto Gustavo Pagni, responsabile della Lega nord del comprensorio del cuoio.