Politica

La Lega mette alla porta la consigliera Dini

Il capogruppo Cognetti ha comunicato al consiglio che Dini, non essendo più tesserata, "non potrà più parlare a nome del partito Lega Salvini Premier"

Emanuela Dini

"Si informa che la consigliera Emanuela Dini, non essendo più tesserata al partito della Lega Salvini Premier, nei suoi interventi futuri, non potrà più parlare a nome del partito Lega Salvini stesso in consiglio comunale". Questo quanto letto e fatto mettere agli atti del consiglio comunale, in apertura della seduta odierna, dal capogruppo della Lega Salvini Premier, Paolo Cognetti.

Nessuna dichiarazione in un primo momento da parte della diretta interessata, che presente in consiglio non sarebbe però stata in grado di prendere la parola. Quando è riuscita a prenderla, su sollecitazione della consigliera Di Gaddo, ha chiesto il parere del segretario comunale e, assai contrariata, ha detto: "Nessuno è autorizzato a buttarmi fuori dal gruppo Lega. Lì sono stata eletta e lì sto".

"La consigliera Dini fa ancora parte del gruppo Lega, la dichiarazione di Cognetti è politica e non incide sui lavori dal consiglio" ha poi chiarito il presidente Gennai, ma molte perplessità sono state sollevate da alcuni consiglieri su come procedere in consiglio comunale.

Alla prima votazione in aula Dini si è astenuta, in difformità con il resto dei consiglieri del gruppo Lega.