Attualità

La litoranea diventa strada comunale

L'ente acquisisce dalla Provincia la proprietà di tutto il tratto di strada che attraversa i centri abitati di Marina di Pisa, Tirrenia e Calambrone

Il Consiglio comunale ha approvato la declassificazione della litoranea da strada da provinciale a comunale. Così il Comune di Pisa acquisisce la proprietà di tutto il tratto che attraversa i centri abitati di Marina di Pisa, Tirrenia e Calambrone, fino al confine con la Provincia di Livorno.

"La declassificazione a strada comunale, con conseguente passaggio di proprietà - si legge in una nota del Comune- è stata richiesta dall’Amministrazione Comunale per poter gestire in maniera più semplice ed efficace tutte le questioni organizzative inerenti la viabilità dei tre centri abitati e di tutto il litorale".

"È in ragione del sacrosanto principio della semplificazione che abbiamo inteso acquisire il tratto di strada affinché la sua manutenzione, ordinaria e straordinaria, possa essere affidata allo stesso gestore che si occupa della rete stradale comunale. Giustamente - commenta il sindaco Michele Conti- ai cittadini non interessa sapere dove inizia o finisce la competenza di una strada ma spetta alle Istituzioni fare in modo che vi sia continuità nella loro gestione. Dall’inizio del nostro mandato abbiamo dimostrato che vogliamo investire risorse nella manutenzione, nella illuminazione pubblica e, non ultimo, nel decoro urbano del nostro reticolo stradale. Pertanto, considero questo passaggio un atto fondamentale per proseguire il nostro percorso di riqualificazione dell’intero litorale".

Nel dettaglio il tratto interessato che diviene di competenza comunale è quello litoraneo compreso tra il km 4+000 (al confine con la Provincia di Livorno) ed il km 14+850 (innesto di via Maiorca con via San Francesco Barbolani) e il tratto compreso tra il km 15+380 (uscita rotatoria all’intersezione via Darwin e viale D’Annunzio) e il km 24+310 (limite centro abitato di Pisa). L’iter formale del passaggio di competenza sarà concluso con la emissione da parte della Regione Toscana dei corrispondenti decreti di declassificazione.