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La mostra di Lapi si apre al Parlascio

Dedicata al maestro pisano, l'esposizione curata da Ilario Luperini, sarà visitabile fino al 17 Agosto, negli orari di apertura delle Mura

Un viaggio artistico attraverso le opere di un grande pittore scomparso nove anni fa. Al Bastione del Parlascio si è aperta la mostra ''Paolo Lapi'', dedicata al maestro pisano che nella sua produttiva carriera ha esplorato molte delle correnti dell’arte contemporanea, ed è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica per meriti artistici, protagonista di decine e decine di esposizioni, personali e collettive, all’Italia e all’estero.

"Il bastione del Parlascio dal giorno della sua riapertura oltre che come punto di accesso per la salita sulle Antiche Mura si sta affermando sempre più come luogo espositivo di prestigio, capace di accogliere artisti di valore come soprattutto Paolo Lapi, legato, tra i molti, a Franco Russoli e a Gianni Bertini. Paolo Lapi si è distinto nel panorama artistico per un suo stile inconfondibile ed è giusto il riconoscimento che gli viene tributato in occasione dei 90 anni dalla nascita da parte della città da lui cosi amata e mirabilmente rappresentata", ha commentato l'assessore del Comune di Pisa Paolo Pesciatini.

Nelle opere pittoriche esposte al Parlascio predomina la forza costruttiva del colore, peculiare elemento linguistico attraverso il quale l'artista giunge alla graduale disarticolazione della forma, all’interno di una sorta di naturalismo astratto dal forte timbro cromatico. "Per Paolo Lapi, la pittura è divenuta, oltre che appassionante avventura stilistica e poetica, una sorta di imperativo civile per svegliare l’attenzione delle persone su questioni vitali dell’esistenza. Il possesso di un’ampia cultura figurativa - ha spiegato Ilario Luperini, curatore della mostra -unito alla indubbia maestria tecnica, lo ha sempre condotto a scelte linguistiche lontane da riferimenti ripetitivi e scevre da qualsiasi caduta retorica". 

L’ingresso alla mostra, visitabile fino al 17 Agosto, è possibile negli orari di apertura delle Mura di Pisa, gestite dalle cooperative CoopCulture, Itinera e Promocultura, ed è compreso nel biglietto di accesso al camminamento in quota.