Politica

La Motorizzazione potrebbe chiudere a settembre

L’edificio in cui è ospitata la Sezione Coordinata di Pisa della Motorizzazione risulta non idonea strutturalmente. Si cercano sedi alternative

“Senza perdere tempo – ha dichiarato il Sindaco di Pisa Michele Conti – mi sono attivato non appena è pervenuta al Comune una determina della Direzione Generale Territoriale Centro del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che ci comunicava la chiusura per inagibilità della Motorizzazione Civile di Pisa. A questo documento inviato il 29 luglio ho subito replicato, informando il dirigente del Ministero che ha firmato la determina, della volontà del Comune di mettere a disposizione spazi di proprietà comunale per evitare che il servizio si sposti in città vicine e al fine di recare minor disagio possibile all’utenza e ai dipendenti della sede pisana della motorizzazione”.

Nel documento del Ministero arrivato a Palazzo Gambacorti si precisa infatti che l’edificio in cui è ospitata la Sezione Coordinata di Pisa della Motorizzazione risulta non idonea strutturalmente e, per questo, la Direzione Territoriale ne dispone la chiusura a partire dal 1 settembre 2019 e fino all’individuazione di una nuova idonea sede. Il personale in servizio, su base volontaria, potrà chiedere l’assegnazione ai limitrofi uffici di Lucca o di Livorno.

“Per scongiurare tale ipotesi – aggiunge il Sindaco di Pisa Michele Conti – abbiamo offerto la disponibilità di spazi di proprietà comunale, da individuare con i funzionari del Ministero, per verificare la compatibilità con le esigenze del servizio. Proprio stamani ho ricevuto sulla mia scrivania la risposta del dirigente in cui il Ministero prende atto della nostra intenzione e si rende disponibile a un sopralluogo per verificare l’idoneità degli spazi per la sede rispetto alla specifica attività di competenza”. “

“Insomma – conclude Conti – la trattativa è riaperta e sarà approfondita nei prossimi giorni. Da parte della nostra amministrazione ci sarà il massimo impegno per favorire il mantenimento della motorizzazione a Pisa”.

Sull'argomento è intervenuto anche il consigliere regionale Pd Antonio Mazzeo:"Noi, fin dal 2017, ci siamo sempre detti contrari a questa ipotesi (e infatti finché siamo stati al governo l'abbiamo evitata insieme all'allora sindaco di Pisa e a quello di San Giuliano) perché per i cittadini pisani rappresenta davvero un disagio enorme. Ora c'è solo una possibilità per scongiurare questo rischio: che il Comune trovi immediatamente una soluzione alternativa, anche provvisoria.

Se dal Comune non dovessero arrivare risposte, chiederò alla Regione di farsene carico anche se, sia chiaro, non è una nostra responsabilità. Se poi i parlamentari della Lega e del Movimento 5 Stelle del territorio volessero darci una mano ne saremmo molto contenti".