Attualità

La nuova vita dell'Edicola della Legalità

Presentato il progetto di gestione dell'Associazione Ciardelli che si è aggiudicato il bando: nei prossimi mesi eventi e iniziative sul tema

Da sinistra: il prefetto D'Alessandro, Ciardelli, Elena Vivaldi della Scuola Sant'Anna e il sindaco Conti

L'undicesimo anno di libertà, per l'Edicola della Legalità di piazza Martiri della Libertà, sarà all'insegna del progetto di attività sottoscritte da Comune, Prefettura, Università e Libera, a cui si sono poi unite anche la Scuola Superiore Sant'Anna e l'Associazione Nicola Ciardelli Onlus.

"Come amministrazione comunale siamo molto felici di dare avvio a un nuovo corso nella promozione della legalità e della educazione civica - ha detto il sindaco Michele Conti -ringrazio l’Associazione Nicola Ciardelli che ha presentato un progetto che risponde in pieno a quanto definito nel protocollo d’intesa. Siamo riusciti finalmente a dare concreta attuazione a quanto ci eravamo impegnati a fare all’indomani della rimozione dell’edicola in Borgo Stretto nel gennaio 2020". 

Nel 2013, infatti, l'attività allora in Borgo Stretto venne sequestrata a una organizzazione mafiosa; l'anno successivo, quindi, l’amministrazione giudiziaria del Tribunale di Reggio Calabria e l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata avevano concesso in locazione gli spazi dell'edicola alla cooperativa sociale Axis Acli per Impegno Sociale.

Quindi, in seguito alla chiusura dell’attività di rivendita di giornali nel 2018, il chiosco è stato rimosso dall’amministrazione nel Gennaio 2020. Circa tre mesi fa, infine, il Comune ha pubblicato il bando rivolto a enti del Terzo Settore per la coprogettazione ed attuazione del progetto dell’Edicola della Legalità, che il Comune aveva precedentemente provveduto a collocare proprio in Piazza Martiri della Libertà.

Ad aggiudicarsi il bando è stata l'Associazione Nicola Ciardelli, che per due anni a partire dalla firma della convenzione dovrà attivare iniziative di promozione della legalità e di educazione civica, per le quali l’amministrazione comunale ha stanziato più di 32mila euro

"Abbiamo individuato uno spazio più consono e realizzato una struttura più idonea per iniziative culturali ed eventi - ha aggiunto Conti - accanto alla nuova struttura, in questi anni, è stato posto anche l’Albero della Legalità, in ricordo di tutte le vittime della mafia. Adesso spetta, insieme alle istituzioni e all’Associazione Ciardelli, al mondo dell’associazionismo, della cultura, dell’economia e del Terzo Settore riempire di contenuti questo spazio".

"La legalità è il concetto che tutti conosciamo e amiamo, e su cui come istituzioni tutte insieme dobbiamo concentrarci - ha commentato il prefetto Maria Luisa D'Alessandro - da parte delle istituzioni c’è uno sforzo immane che viene compromesso dalla criminalità organizzata di stampo mafioso. Si pensa che la mafia affligga solo alcuni territori ma non è così: si origina da alcune zone del Paese, ma va ad attaccare i tessuti più importanti, più ricchi e floridi della nostra società. È una lotta difficilissima che dobbiamo continuare a portare avanti".

Intanto, in attesa delle future iniziative, l'Associazione Ciardelli è già attiva. "Abbiamo raccolto questa sfida che vogliamo rilanciare alla città - ha concluso Federica Ciardelli - abbiamo previsto un'apertura settimanale dell'Edicola il sabato mattina con una piccola biblioteca a uso della cittadinanza e delle fasce più deboli, uno sportello di ascolto sulle tematiche della legalità e una serie di eventi nel periodo di primavera ed estate, considerando il meraviglioso contesto in cui è posizionata".