Attualità

Sicurezza, commercianti referenti per i quartieri

Via libera da parte del questore Paolo Rossi ad un contatto diretto fra forze dell'ordine e alcuni commercianti, indicati dalle associazioni

Dopo varie discussioni e posizioni discordanti fra le associazioni di categoria, il neo questore di Pisa Paolo Rossi avrebbe sposato l'idea della Confesercenti di indicare un commerciante per ogni quartiere, quale referente diretto per le forze dell'ordine sui problemi della sicurezza urbana.

A comunicare il cambio di rotta Luigi Menichetti, presidente area pisana di Confesercenti Toscana Nord. “Usciamo dal tavolo tecnico convocato dal questore Rossi soddisfatti - ha commentato -, perché finalmente viene resa operativa la nostra idea dei referenti delle associazioni di categoria sul territorio come filo diretto con le forze dell’ordine. Idea che avevamo già raccolto in occasione della riunione in prefettura dell’anno scorso con il precedente questore. Idea che però si arenò nella sua attuazione operativa e che il prefetto Pagliuca ha voluto riproporre nella riunione della settimana scorsa”. 

Le associazioni di categoria già hanno fornito nomi e recapiti dei vari referenti, commercianti che avranno compiti e limitazioni ben precisi. "E’ stato chiaramente specificato dal questore che i referenti non sono delatori o sentinelle - ha sottolineato Marchetti -, ma la loro presenza è fondamentale affinché tutti i colleghi abbiamo qualcuno di loro a cui rivolgersi sul campo in maniera diretta. E spetterà a lui dialogare direttamente con le forze dell’ordine attraverso un canale privilegiato e immediato”. 

Per ogni emergenza o atto criminoso, insomma, resta l'obbligo di chiamare il 112 o il 113. Spetta alle forze dell’ordine infatti l’intervento. I referenti saranno un occhio in più sul territorio contando sulla loro presenza giornaliera in grado di cogliere le anomalie che magari sfuggono ad un passaggio della volante.