Il terzo e conclusivo risultato dell’esperimento internazionale Muon g-2 al Fermilab di Chicago, a cui partecipano anche scienziati dell’Infn di Pisa e del Dipartimento di Fisica dell’Università di Pisa, ha raggiunto un traguardo storico: la misura più precisa mai eseguita dell’anomalia magnetica del muone, con un’incertezza di appena 127 parti per miliardo, superando persino l’obiettivo iniziale del progetto (pari a 140 parti per miliardo).
La rilevanza del risultato è stata sottolineata dalla rivista "Physical Review Letters", che ha dedicato alla scoperta la copertina del volume pubblicato il 5 Settembre. I muoni, particelle simili agli elettroni ma circa 200 volte più massicci, rappresentano un banco di prova fondamentale per il Modello Standard della fisica delle particelle.
La misura ad altissima precisione dell’anomalia magnetica del muone permette infatti di esplorare i limiti della teoria e potrebbe aprire la strada a nuove scoperte oltre il modello oggi conosciuto.