Cronaca

La scusa non convince, ladri bloccati nell'androne

E' successo ieri sera in Corso Italia. I sospetti di un cittadino e il pronto intervento dei poliziotti hanno permesso di sventare un furto

Gli hanno suonato il campanello, attorno alle 20,30 di ieri, chiedendogli di aprire il portone del palazzo perché avevano dimenticato l'ombrello. Una richiesta piuttosto insolita, anche perché ieri il tempo era buono, ma che sul momento non ha insospettito l'inquilino, residente in Corso Italia, che in buona fede ha aperto il portone. 

Così i due, un uomo e una donna, sono entrati nell'androne mentre l'inquilino, ripensandoci, ha deciso di affacciarsi sulla tromba delle scale per controllare, scorgendo la coppia intenta a nascondersi in un chiostro interno. 

L’atteggiamento, a dir poco sospetto, ha indotto l’uomo a contattare dapprima il 113 e, poi, a scendere sino al pian terreno, per chiedere ai due cosa stessero facendo. E' quindi nato un diverbio, tanto che i due hanno presto cercato di guadagnare la fuga minacciando l'uomo che chiedeva loro spiegazioni.

A quel punto sono arrivati i poliziotti, con due pattuglie della Squdra Volanti. I due giovani, privi di documenti, sono stati fermati e condotti in Questura per approfondimenti sulle generalità, dalle quali è emerso che si trattava di due italiani di Carrara, già pregiudicati per reati di varia natura e, l’uomo, destinatario della misura di prevenzione emessa dal Questore del divieto di ritorno nel Comune di Pisa, per la cui inosservanza veniva denunciato.

Non potendo ancora ritenersi configurabile, dalla condotta posta in essere dai giovani, in maniera non equivocabile il reato di tentativo di furto, i due sono stati denunciati per il reato di violazione di domicilio e di minaccia.