Politica

La sinistra unisce le forze

Quattro soggetti formeranno una coalizione alle amministrative: si tratta di Una città in comune, Rifondazione Comunista, Possibile, Sinistra Italiana

"Con un percorso pubblico e aperto a chi ne condivide metodi, principi e obiettivi, che abbiamo chiamato Diritti in Comune, da marzo di quest’anno Una Città in Comune, Rifondazione Comunista, Possibile e Sinistra Italiana hanno dato vita ad un laboratorio politico-sociale attraverso assemblee, eventi pubblici e tavoli programmatici permanenti", è stato spiegato nel corso di un incontro con la stampa

"Un’attenzione ai problemi concreti che parte dalla conoscenza del territorio e delle sue dinamiche sociali ed economiche, e che rappresenta già da sola una chiara discontinuità rispetto alle scelte e ai metodi portati avanti dal Partito Democratico e da tutta la maggioranza che amministra Pisa.

Lotta alle diseguaglianze e alla povertà, giustizia sociale e redistribuzione della ricchezza: vogliamo partire dalla concreta applicazione di quanto scritto nella nostra Costituzione", è stato aggiunto

"Partendo proprio dalla Costituzione antifascista, ci candidiamo così alle prossime elezioni per amministrare Pisa con politiche nettamente alternative tanto a quelle delle tante destre in campo, quanto a chi in questi anni di centro-sinistra è stato protagonista di un sistema di potere che ha prodotto insicurezza sociale, alimentato la paura per il diverso, sgomberato spazi sociali e bloccato ogni confronto con le voci critiche.

I nostri punti fermi per amministrare la città ribaltano, quindi, l’attuale visione partendo in primo luogo dai bisogni di tutte e tutti e soprattutto di chi ha subito più di altri gli effetti della crisi e delle politiche neoliberiste: casa, lavoro, beni comuni, giustizia fiscale, ambiente e mobilità, tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, cittadinanza studentesca, difesa degli spazi sociali, riappropriazione e riutilizzo del patrimonio pubblico e privato abbandonato. Un quadro coerente e sinergico che ci permetterà di sviluppare nuove opportunità occupazionali di qualità".