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La Torre del conte Ugolino diventa museo

Filippeschi: “Un passo importantissimo. Si colma un vuoto che fa di questa piazza una delle più belle d’Italia, uno scrigno di tesori d’arte”

Inaugurato stamani martedì 7 giugno il nuovo spazio museale “Torre del conte Ugolino” all’interno del Palazzo dell’Orologio, che ospita la Biblioteca della Scuola Normale in piazza dei Cavalieri. Presenti all’inaugurazione il direttore della Scuola Normale Fabio Beltram, il sindaco Marco Filippeschi, il presidente della Fondazione Pisa Claudio Pugelli e il presidente della Biblioteca della Scuola Normale Claudio Ciociola.

"E' un passo importantissimo – ha dichiarato Filippeschi - per la valorizzazione della piazza dei Cavalieri. Si musealizza uno spazio consacrato nella storia dal famosissimo canto delazione Divina Commedia. Si colma un altro vuoto e si arricchiscono Pisa e il nostro paese. Ringrazio per questo la Scuola Normale e il professor Fabio Beltram per la sensibilità per il patrimonio culturale che la Scuola detiene e per l'apertura ad una fruizione pubblica dei beni. Ringrazio la Fondazione Pisa per il suo importante contributo. La piazza è bellissima, è uno scrigno di tesori d'arte, dopo la lastricatura e i restauri delle facciate dei palazzi, deve diventare un vero polo d'attrazione per i turisti, con una sua fisionomia specifica attraente. Si dovranno poter visitare la Torre e alcune sale storiche di Palazzo della Carovana, la Sala del Consiglio dei Dodici dei Cavalieri di Santo Stefano e la ricchissima Chiesa medicea di Santo Stefano dei Cavalieri, dove si conservano anche i vessilli ottomani, prede di guerra, e la Lapidazione di Santo Stefano di Giorgio Vasari, il grande artista che affrescò la facciata del Palazzo della Carovana. Il Comune è impegnato a coordinare le istituzioni interessate. Intanto, nei prossimi mesi si procederà al completamento della lastricatura del percorso pedonale che unisce la Piazza dei Cavalieri alla Piazza del Duomo. Dopo via S. Maria e piazza Cavallotti sarà la volta di via dei Mille e via Corsica".