Cronaca

Braccato dopo il furto al panificio picchia i poliziotti

Ha arraffato i soldi della cassa ed è fuggito in bicicletta, un testimone l'ha seguito a piedi e avvisato la polizia. Le violenze durante l'arresto

Erano circa le 12,45 di ieri quando un uomo è entrato in un panificio di via Parigi e, approfittando della disattenzione dei titolari, ha arraffato circa 65 euro dalla cassa e si è dato alla fuga in bicicletta. Il furto non è passato però inosservato ad un addetto alla manutenzione di estintori, che a piedi si è messo ad inseguire il ladro e, allo stesso tempo, ha telefonato alla polizia.

Le pattuglie della Squadra Volanti sono così entrate in azione, riuscendo ad intercettare il fuggitivo in via Cattaneo, all'altezza della farmacia. I due poliziotti, pur rimediando calci e pugni, sono riusciti a bloccarlo, ad ammanettarlo e a portarlo in Questura.

Negli uffici di via Lalli è stato quindi identificato per un cittadino rumeno 33enne con diversi precedenti per reati contro il patrimonio, tra cui rapine e furti commessi a Roma e Livorno. Trovato anche in possesso di un grosso coltello a serramanico, è stato denunciato per furto, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e porto ingiustificato di armi atti ad offendere.

Trattenuto nelle celle di sicurezza, questa mattina il 33enne è stato portato in tribunale per il rito direttissimo. Il giudice ha convalidato l'arresto e accolto i termini a difesa, disponendo la misura cautelare dell’obbligo di presentazione giornaliera alla polizia giudiziaria in attesa del processo.

Riguardo ai due poliziotti intervenuti, finiti al pronto soccorso, sono state riscontrate loro lesioni giudicate guaribili in 7 e 10 giorni.

Dalla Questura è stato elogiato il comportamento dell'uomo che ha seguito il ladro consentendone l'arresto, "ammirevole per non aver mai mollato l’inseguimento anche se era a piedi e doveva mantenere la conversazione al telefono con la Sala operativa della Questura".