Cronaca

Ladro di Suv incastrato da una calamita

Il pezzo magnetico, utilizzato dal ladro per tentare rubare un Suv superaccessoriato, è ciò che ha permesso alla polizia di arrestarlo in flagranza

Tutto si è svolto ieri notte nel quartiere Sant'Antonio, dove la polizia è risucita ad arrestare un tunisino di 19 anni con precedenti penali per tentato furto aggravato di un fuoristrada di lusso Infiniti.

Intorno alla mezzanotte, un cittadino in via Crispi è stato allertato da un rumore di vetri infranti e di un allarme sonoro. Affacciatosi dalla finestra, ha visto un uomo che si sta stava allontanando a gambe levate da un fuoristrada in sosta cui, da poco, era scattato l’allarme. Il residente ha chiamato il 113 ed ha subito fornito la descrizione dell’abbigliamento del presunto autore del furto: pantaloni neri, felpa grigia, con via di fuga in direzione della stazione ferroviaria.

Immediatamente una pattuglia della Squadra Volante, in servizio in zona, ha intercettato un uomo, corrispondente alla descrizione, a poche centinaia metri di distanza del luogo del delitto. Sottoposto immediatamente a perquisizione, è risultato in possesso di un pezzo di calamita, utilizzate dagli specialisti nei furti per infrangere i vetri delle autovetture senza procurarsi ferite.

Una volta fermato, gli uomini della Squadra Volante hanno rintracciato il veicolo danneggiato nelle vicinanze, che aveva il deflettore posteriore sinistro rotto e, effettuato un controllo dell’abitacolo, hanno rinvenuto sotto il tappetino del sedile posteriore destro l’altro pezzo di calamita che, analizzato dai poliziotti, combaciava perfettamente con quello trovato in tasca al presunto autore. Incastrato dalla calamita, i poliziotti lo hanno così tratto in arresto per tentato furto aggravato.

Questa mattina, in sede di direttissima il Giudice, visti i precedenti specifici del soggetto, ha disposto la custodia cautelare in carcere ed è stato accompagnato al Don Bosco.