Concerto annullato e Povia sulle barricate. Il cantante, celebre tra le altre cose per il suo "Luca era gay", brano presentato a Sanremo che fece infuriare le associazioni omosessuali, non canterà il 24 maggio a Pisa.
La data era stata programmata in collaborazione col direttivo del circolo Acli Pisanello, realtà alle porte della città, che, da tempo, aveva pubblicizzato l'evento.
Ma - secondo quanto raccontato dal presidente del circolo Nico Palla al quotidiano La Nazione - l'Arci provinciale sarebbe intervenuto esprimendo parere contrario al concerto per "La non conformità di attività che confliggono con le diversità di genere, i cui principi sono promossi dai circoli Arcigay, affiliati all'associazione".
In sostanza uno stop a Povia, preso male dallo stesso presidente del circolo Pisanello che adesso minaccia una "scissione" dall'Arci.
Sull'argomento è intervenuta anche la sindaca di Cascina Susanna Ceccardi, che ha subito fatto sapere di essere disposta ad ospitare il concerto di Povia proprio a Cascina.
Lo stesso cantante, in un lungo video su facebook, ha polemizzato duramente con la decisione dell'Arci di Pisa.