Lavoro

Lavoratori Avr senza stipendio, corteo mattutino

Furgoncini della spazzatura hanno sfilato in lungarno per protestare contro mancati pagamenti e condizioni di lavoro inaccettabili

Una riunione all'alba, dalle 5 alle 7, e poi i lavoratori Avr impegnati nella raccolta dei rifiuti nella città di Pisa hanno sfilato sotto le finestre del Comune. Un corteo improvvisato, prima di raggiungere regolarmente i rispettivi luoghi di servizio, per per denunciare - hanno riferito i Cobas - il "mancato pagamento degli stipendi di giugno, Tfr e cessioni del quinto non versati", nonché "impegni presi davanti al prefetto non rispettati, mancanza di mezzi adeguati, raccolta di materiale pericoloso (siringhe, bottiglie rotte) senza dispositivi di protezione individuale e abbigliamento estivo scarso". 

Il pagamento del mese di giugno era atteso, riferiscono ancora i Cobas, entro il 10 luglio ma non sarebbe arrivato.  Per Cobas e lavoratori Avr "occorre un intervento da parte del committente, il Comune, che richiami ai suoi doveri l'azienda e non attribuisca ai lavoratori la responsabilità di un servizio di pulizia che non può essere effettuato adeguatamente".

Chiamato in causa il Comune, la risposta immediata è arrivata non dal sindaco Michele Conti, bensì dal deputato vicarese Edoardo Ziello (Lega).

"Ringrazio i lavoratori per il grande senso di responsabilità che hanno dimostrato - ha scritto -, non proclamando scioperi o altre iniziative funzionali alla creazione di disservizi in città, in una stagione come questa, ma voglio essere molto chiaro: se AVR continuerà a non retribuire i lavoratori e a non adeguare le loro strumentazioni, porterò il caso a Roma sulla scrivania del Sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon che sto già tenendo informato sugli sviluppi della vicenda".

"Il Sindaco - ha aggiunto Ziello - si sta già muovendo, d’intesa con la Prefettura, per sbloccare questo brutto impasse".