Il Comune va avanti sul doppio binario: da una parte l’adeguamento dell’Arena Garibaldi per la Serie A, dall’altra la futura riqualificazione dell’impianto. La direzione edilizia pubblica ha approvato, nei giorni scorsi, l’affidamento al Coni per la valutazione tecnica del progetto. È un passaggio obbligato per arrivare al nulla-osta finale.
Il progetto, curato da Archea Associati di Firenze per un importo di 49.880 euro, prevede interventi su strutture e spazi esistenti, con una variazione di bilancio da 1,3 milioni. «Il progetto – si legge negli atti – dovrà comprendere [...] l’elaborazione di tutta la documentazione progettuale di livello esecutivo [...] per presentare la richiesta di esame del progetto al Coni e ottenere le necessarie autorizzazioni».
Nel frattempo, dopo la sentenza del Tar che ha annullato la variante stadio del 2020, si è riacceso il dibattito politico. Il ricorso era contro la scelta di non costruire un nuovo stadio a Ospedaletto, mantenendo l’Arena a Porta a Lucca. Ma da Palazzo Gambacorti ribadiscono che questa decisione è stata confermata dal nuovo piano strutturale intercomunale e dal Poc approvato nel Novembre 2023.
La partita vera, però, si giocherà con il nuovo progetto del Pisa Sporting Club. Archiviato quello vecchio di Dea Capital, la società ha manifestato l’intenzione di «andare avanti con un nuovo progetto utilizzando le possibilità della Legge stadi», come ha ricordato il sindaco Michele Conti.
Intanto oggi all'Arena sono attesa oltre 10mila persone per una gara che può fare la storia.