Il Pisa affronta la Lazio con coraggio e una formazione atta a limitare gli ospiti. Gilardino sceglie il 3-5-2 con Tramoni libero di muoversi tra la mezzala e la trequarti. In difesa torna Denoon accanto a Canestrelli e Caracciolo, mentre sulle fasce agiscono Touré e Angori, con Marin e Aebischer in mezzo. Davanti, Cuadrado gioca dietro Nzola. In fase di non possesso la squadra si sistema a quattro dietro. Sugli spalti, solo i tifosi laziali non residenti nel Lazio, scortati da Ikea fino al settore ospiti, dopo il divieto ministeriale. La Curva Nord ha esposto lo striscione “Tessera del tifoso, perché starla a fare? Tanto decidono loro quando e dove gli pare”, poi un altro verso Verona: “Via Piave mormorò… non passa lo straniero”.
Primo tempo. La partita parte con il Pisa che prova subito a farsi vedere. Al 7’ Marin intercetta un rinvio di Provedel e serve Nzola, bravo a girare di prima per Tramoni: il corso calcia di destro, ma chiude troppo l’angolo e la palla finisce sul fondo. I nerazzurri mostrano organizzazione e aggressività, con marcature quasi a uomo: Marin su Guendouzi, Aebischer su Basic, mentre Cuadrado collabora con Angori sulla sinistra per spingere in avanti la squadra. La Lazio si fa vedere al 22’ con Marusic, che tenta la conclusione da fuori, ma Semper è attento. Al 25’ ancora Pisa pericoloso: Cuadrado crossa teso dalla destra, la palla arriva a Touré che calcia di prima sfiorando il palo alla destra di Provedel. Il ritmo resta alto e la Lazio comincia a prendere campo. Al 30’ Isaksen supera Angori in dribbling e prova un rasoterra velenoso che Semper blocca in due tempi. Un minuto dopo il portiere nerazzurro si ripete su Isaksen, liberato in area da una serpentina di Zaccagni. Al 36’ la squadra di Sarri va vicina al gol: Basic lascia partire un tiro potente dai venticinque metri che colpisce il palo pieno alla sinistra di Semper. Lo stesso croato ci riprova al 39’, stavolta con un destro dal limite che termina di poco fuori. Il Pisa reagisce subito: Cuadrado raccoglie palla al limite e tenta il tiro, ma il pallone sorvola la traversa. Il primo tempo si chiude senza reti, con la Lazio più pericolosa ma il Pisa compatto, ordinato e sempre pronto a ripartire. Applausi dell’Arena per la prova di carattere dei nerazzurri, che tengono bene il campo e chiudono sullo 0-0 la prima frazione.
Secondo tempo. Nella ripresa il Pisa entra in campo con lo stesso spirito del primo tempo. Gilardino cambia subito: dentro Calabresi al posto di Denoon per dare più equilibrio alla linea difensiva. Al 4’ Tramoni prova un tiro-cross che costringe Provedel a una parata complicata. Due minuti dopo Cuadrado pesca ancora Tramoni di testa, ma un difensore devia in angolo. L’azione offensiva nerazzurra continua e all’8’ Canestrelli, sempre su cross di Cuadrado, sfiora il gol con un colpo di testa che termina di poco fuori. Al 15’ Touré controlla al limite e calcia forte, ma il pallone si alza sopra la traversa. Gilardino cambia volto alla squadra al 20’: entrano Akinsanmiro, Leris e Moreo per Marin, Cuadrado e Tramoni. Il Pisa prende coraggio e spinge. Al 28’ su corner di Leris arriva la grande occasione: Moreo stacca di testa e impegna Provedel, bravissimo a respingere con un intervento decisivo. La Lazio fatica a reagire e il Pisa continua a crederci. Al 32’ Angori mette un cross perfetto per Touré, che colpisce di testa ma il pallone sfiora il palo. I nerazzurri meritano il vantaggio, ma la fortuna non li assiste. Solo al 40’ la Lazio torna a farsi vedere con Vecino, il cui tiro da fuori termina lontano dai pali di Semper. Dopo quattro minuti di recupero finisce così la partita.
TABELLINO PISA-LAZIO
PISA (3-5-2): Semper; Canestrelli, Caracciolo, Denoon (1' st Calabresi); Tourè, Aebischer, Marin (20' st Akinsanmiro), Angori; Cuadrado (20' st Moreo), Tramoni (20' st Leris); Nzola. A disp. Nicolas, Scuffet, Hojholt, Meister, Buffon, Vural, Piccinini, Mbambi, Bonfanti, Lorran All. Alberto Gilardino.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Gila (16' st Provstgaard), Romagnoli, Pellegrini (13' Lazzari); Guendouzi, Cataldi, Basic (13' st Vecino); Isaksen (36' Noslin), Dia (1' st Pedro), Zaccagni. A disp. Mandas, Furlanetto, Patric, Belahyane. All. Maurizio Sarri.
Arbitro: Massa di Imperia
Ammoniti: Denoon, Cuadrado, Guendouzi, Pedro
Note: Recupero 1' pt, 4' st. Spettatori presenti 10.101 (dato ufficiale)