Attualità

Le onde gravitazionali spiegate dai fisici

La scoperta del secolo al centro di un incontro con gli esperti aperto a tutta la cittadinanza. Appuntamento alla stazione Leopolda

La recente scoperta delle onde gravitazionali, oltre a confermare la teoria di Einstein, ha aperto una finestra sull'universo e un nuovo campo d'indagine sulle sue origini, l'astronomia gravitazionale.

La scoperta è stata annunciata lo scorso 11 febbraio, ed è avvenuta grazie alla collaborazione tra i ricercatori dell'osservatorio Ego, che ospita il rivelatore interferometrico Virgo, e Ligo l'osservatorio di Washington.

Sul tema, e allo scopo di divulgare la scoperta e rispondere alle domande di cittadini, è stato organizzato un incontro alla Stazione Leopolda, in  programma per mercoledì 9 marzo alle 20,45. Quali implicazioni avrà la scoperta dal punto di vista filosofico e culturale? A questa e a molte altre domande risponderanno il filosofo Remo Bodei, menbro dell'accademia dei Lincei, il direttore dell'osservatorio Ego Federico Ferrini , l'ideatore del progetto Virgo Adalberto Giazotto e Giovanni Losurdo, responsabile della trasformazione di Virgo nel più sensibile Advanced Virgo.

"Lo scopo dell'iniziativa - spiega Carlo Bradaschia dell'Istituto nazionale fisica nucleare e Virgo- è quello di invogliare il pubblico a fare domande partendo da una spiegazione sulla scoperta e delle implicazioni che può avere dal punto di vista culturale e filosofico".

"Rilevando le onde gravitazionali e migliorando i rivelatori (sono già in corso i lavori da cui nascerà Advanced Virgo, l'interferometro potenziato) -prosegue Bradaschia- da alcune decine di anni si potrebbero captare le onde gravitazionali emesse dal big bang e rispondere alla comanda: Cosa c'era prima?"

"Ci è voluto un secolo e parecchi decenni per arrivare a questo risultato -aggiunge il direttore di Ego Federico Ferrini-  A dimostrazione che quando la scienza si pone obiettivi di questa portata servono collaborazioni internazionali. È bene che il pubblico faccia delle domande sulla scoperta perché le scoperte scientifiche servono all'umanità per crescere. Ora si fa sul serio -conclude- andiamo a conoscere l'universo".

"Sono molto soddisfatto e felice per i risultati raggiunti da chi ha dedicato la sua vita a fare sperimentazioni sulle teorie di Einstein -commenta il sindaco Marco Filippeschi-. Con questi risultati rilanciamo un profilo speciale della città. Da sempre siamo conosciuti nel mondo anche per la scienza. Aver mantenuto questa caratteristica nel tempo, da Fibonacci a oggi, è un valore impagabile, dobbiamo esserne consapevoli".

Per partecipare all'incontro che si svolgerà alla stazione Leopolda, inviare una mail a info@ego-gw.it