Politica

"Le primarie aiuteranno il Pd a compattarsi"

Lo sostiene il commissario dei dem pisani Biffoni, all'indomani dell'approvazione del regolamento delle primarie che esclude i candidati esterni

Matteo Biffoni

Ieri la direzione regionale del Partito democratico ha varato, sollevando non poche polemiche, il regolamento che porterà alle primarie del 29 aprile, per la scelta del candidato a sindaco della città di Pisa. Le critiche sono arrivate in particolare da Dario Danti e da tutti quelli che auspicavano una competizione aperta a tutta la coalizione di centrosinistra.

La scelta di primarie tutte interne al Pd,  ha chiarito oggi il sindaco di Prato Matteo Biffoni, commissario del partito a Pisa dopo le dimissioni di Massimiliano Sonetti, deriva dall'esito "di un percorso che l'assemblea pisana aveva indicato chiedendoci di provare a chiudere, intorno al candidato, una coalizione più ampia possibile di centrosinistra". E ancora: "Rispettiamo al cento per cento le decisioni che provengono da una federazione importante come quella di Pisa".

"A nostro modo di vedere - ha aggiunto Biffoni - è necessario anche compattare il Pd. Questo percorso permetterà al candidato che uscirà dalle primarie del Pd di provare a costruire questa ampia alleanza, e crediamo che sia una soluzione che possa dare questo esito". 

Il sindaco di Prato ha inoltre annunciato che entro 24 ore sarà nominata la commissione che lavorerà all'organizzazione della consultazione popolare.