Attualità

L'economia circolare riduce il cibo sprecato

L’economia circolare può aiutare a ridurre il cibo sprecato in Europa: 88 milioni di tonnellate he provocano perdite per 143 miliardi di euro

Circa 88 milioni di tonnellate di cibo all’anno in Europa vengono sprecate e diventano rifiuto, con un costo associato stimato in 143 miliardi di euro e, sempre in Europa, sono generati tra i 118 e i 138 milioni di tonnellate di rifiuti organici ogni anno, di cui oggi soltanto circa il 25 per cento viene riciclato in compost di alta qualità. 

Per la maggior parte, i rifiuti organici sono smaltiti in discarica generando emissioni incontrollate di grandi quantità di gas a effetto serra. Per mettere a punto strategie in grado di ridurre la quantità di cibo che diventa rifiuto, facilitando anche la donazione di prodotti alimentari ancora commestibili ma non più vendibili per ragioni legislative o logistiche, e per capire come ricavare “valore” dai rifiuti, l’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna e Geofor SpA organizzano a Pisa (sede centrale del Sant’Anna) per oggi e venerdì 16 marzo la quarta conferenza internazionale sui rifiuti solidi urbani. 

Esperti di rilievo internazionale dalle diverse provenienze - istituzioni, mondo della ricerca e delle imprese, Organizzazioni Non Governative - discutono su come contribuire al riciclo dei rifiuti organici e contribuire alla riduzione di quelli alimentari, realizzando un nuovo modello di “economia circolare”.