Attualità

Liberata l'area ex fornace in via di Viaccia

Allontanate sette persone dall'ex fornace Donati. I ruderi sono stati abbattuti e il terreno è stato reso inadatto a nuove occupazioni

Dopo il pressing del Comune, la proprietà dell’area ex fornace Donati in via di Viaccia a Porta a Mare è intervenuta per mettere freno a una situazione di continue occupazioni e accampamenti abusivi. La prima operazione è stata quella di rimuovere i ruderi e le parti pericolanti della ex fornace. Poi si è provveduto a rendere il terreno inidoneo a nuove occupazioni e nuovi insediamenti abusivi.

Per consentire lo svolgersi delle operazioni, è intervenuto il personale della Polizia Municipale, della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e dell’Amministrazione Comunale. 

Le 7 persone, tutte adulte, italiane e comunitarie, trovate accampate nell’area con tende e baracche, erano stati invitate nei giorni scorsi a colloqui con i servizi sociali per l’esame della situazione e la ricerca di eventuali soluzioni legittime. Anche in occasione dei lavori di questa mattina, le stesse persone sono state invitate a recarsi presso la Società della Salute di via Saragat, ma hanno tutte rifiutato.

Altro intervento antidegrado: rimossa da via Paradisa una roulotte, lasciata in sosta distaccata dal veicolo trainante, in condizioni pessime. L’intervento, che segue ad altri effettuati nei mesi scorsi, fa seguito alle ordinanze sindacali emesse sulla base di verbali USL, che attestavano la situazione di rischio per l’ambiente e per le persone, dato il cattivo stato in cui versavano questi veicoli, utilizzati spesso anche come rifugio per attività illecite o per bivacco. L’obiettivo di questi interventi e di quelli che seguiranno è quello di riportare l’area ad una situazione di decoro e di evitare la formazione di accampamenti abusivi.

La Polizia Municipale ha effettuato due multe per abbondono di rifiuti e tre verbali per mancata osservazione degli orari di esposizione dei rifiuti in via Santa Maria. Abusivismo commerciale: tre le sanzioni da 500 euro per la vendita su area pubblica con presenza di addetto estraneo all’attività.