Attualità

Libri e giochi colorano il Pronto soccorso

Due piccole biblioteche da 250 volumi circa sono state donate all’Edificio 31 dell'Aoup, tramite “Io sto con Chiara” dall’azienda AOP Health Italia

Due bibliotechine di cui una per piccoli da 0-6 anni, con 131 volumi, con cartonati rigidi e libri-finestrelle, e l’altra per bimbi da 6 a 11 anni, contenente 110 volumi, prevalentemente con titoli di narrativa e di carattere divulgativo di vario genere, sono stati donati alla sala d’attesa del Pronto soccorso pediatrico dell’Aoup, all'Edificio 31, tramite “Io sto con Chiara” dall’azienda AOP Health Italia. I libri sono stati già posizionati negli spazi ambulatoriali dove stazionano i piccoli con i loro genitori in attesa di completare l’iter diagnostico.

Come azienda radicata nel territorio pisano - ha commentato Emanuele Oro, Country Manager di AOP Health Italia - siamo felici di contribuire al benessere della nostra comunità con un gesto semplice, ma significativo: dare un momento di sollievo ai bambini e ai genitori che accedono al Pronto soccorso pediatrico. La lettura può far volare la fantasia, nutrire la curiosità o anche solo regalare qualche momento di svago. Prendersi cura dei pazienti per noi significa pensare non solo alla dimensione clinica, ma anche al benessere emotivo. È questa la filosofia alla base delle nostre terapie integrate, che diventa particolarmente preziosa quando si tratta di bambini”.

“Siamo molto grati a Aop Health Italia per questa donazione – ha dichiarato la direttrice generale dell’Aoup Katia Belvedere – perché oltretutto si inserisce in un percorso più ampio di umanizzazione delle cure pediatriche che stiamo portando avanti da tempo per rendere anche gli ambienti di accoglienza più confortevoli, con abbellimenti degli spazi, e il tempo di degenza in corsia più leggero con la pet-therapy, l’introduzione del gioco e tante altre iniziative analoghe. Questo delle bibliotechine è un altro importante tassello perché scegliere di donare ai bambini è segno di particolare sensibilità e attenzione. Per questo siamo riconoscenti e fiduciosi che la lettura, il gioco e la distrazione possano costituire un potente alleato dell’èquipe sanitaria nel processo di diagnosi e cura. Il tutto mentre ci proiettiamo verso gli spazi del Nuovo Ospedale Santa Chiara in Cisanello".