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Limonaia, primi passi verso il recupero

lo sgombero, Il presidente della Provincia Angori ha ottenuto il permesso per un sopralluogo dall'autorità giudiziaria

Il sopralluogo di Angori e dei tecnici all'interno della Limonaia

A tre mesi dallo sgombero della Limonaia in vicolo del Ruschi, il presidente della Provincia di Pisa, Massimiliano Angori, ha effettuato nei giorni scorsi un sopralluogo nell'immobile, previa richiesta del permesso all'autorità giudiziaria. Nel frattempo va avanti il tavolo di confronto con le realtà associative che l'avevano occupato.

"Abbiamo effettuato un sopralluogo con alcuni tecnici esperti - ha riferito Angori - per capire quali siano le condizioni dell’immobile all’interno, e anche nella parte esterna, quella del giardino. Gli interventi da effettuare sono molteplici, e c’è sicuramente da tenere conto che dal 2017, e quindi ancora oggi, il palazzo è di stretta e assoluta competenza della sola Autorità Giudiziaria, per cui anche accedere alla struttura richiede dei passaggi formali per ricevere le adeguate autorizzazioni. Tuttavia, si è trattata di un’operazione utile per fare un punto concreto della situazione, ed iniziare a pensare anche a quali possano essere eventuali forme di finanziamento per eseguire la necessaria ristrutturazione di cui abbisogna l’edificio, una volta che questo torni nelle piene competenze del nostro Ente". 

Limonaia, lo stato del sottotetto

"Si tratta infatti di un immobile di indiscusso prestigio - ha ricordato il presidente della Provincia -, in una collocazione strategica, poiché nel cuore della città di Pisa e ubicato vicino a poli universitari e relativamente vicino anche ad una istituzione prestigiosa quale la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. L’intenzione della Provincia di Pisa, infatti, confermata anche dall’istituzione di un tavolo di confronto con le associazioni, è sempre la stessa: vogliamo salvaguardare e recuperare, nelle giuste forme e negli spazi appropriati, tutte quelle attività che possono apportare reali ed efficaci benefici alla collettività".

"Il tavolo di confronto proseguirà nelle prossime settimane con un nuovo incontro - ha assicurato in conclusione -; intendiamo dare seguito al rapporto di dialogo collaborativo e proficuo, finalizzato a non interrompere tutte quelle azioni positive portate avanti in termini sociali".