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L'inceneritore di Ospedaletto chiuso per sempre

La linea 1 era stata fermata a gennaio, la 2 il 23 marzo. Ieri sera, in assemblea, la comunicazione ai dipendenti della loro possibile ricollocazione

La coalizione "Diritti in comune" aveva chiesto a Geofor e Comune "chiarezza su quanto sta avvenendo" all'inceneritore di Ospedaletto, gestito da Reti Ambiente di cui fa parte anche Geofor, una volta scoperto il blocco totale dell'impianto a partire dal 23 marzo.

Ebbene, mentre la risposta del Comune tarda e Geofor riferisce solo di un blocco per motivi di ristrutturazione, ieri sera si è scoperto che l'inceneritore potrebbe non essere più riacceso. Troppo onerosi i costi di gestione da parte di Reti Ambiente, per un impianto ormai datato, che poco ha a che vedere con la termovalorizzazione, e a fronte di rifiuti indifferenziati in quantità sempre minori. 

La decisione della chiusura definitiva pare sia stata già presa, riferisce stamane La Nazione, tanto che ieri l'azienda avrebbe prospettato il ricollocamento ai 22 dipendenti, in un'assemblea con i rappresentanti sindacali.

Riguardo all'impianto la partita resta però aperta, fra la dismissione totale da una parte e la conversione in un termovalorizzatore di ultima generazione dall'altra.