Oggi alle 11.30, si terrà la cerimonia di intitolazione all’archeologa Graziella Berti dell’area verde in via Napoli a Pisa. Durante la cerimonia, interverranno il sindaco di Pisa, Michele Conti, l'assessore ai Servizi Demografici, Toponomastica e Pari Opportunità, Gabriella Porcaro, e la presidente della Società storica pisana, Gabriella Garzella. La cittadinanza è invitata a partecipare.
Alle ore 17, è in programma nella Sala delle Baleari di palazzo Gambacorti l’incontro “Omaggio a tre donne eccellenti nella lunga storia di Pisa”, dedicato a Matilde di Canossa, Matilde Calandrini e Graziella Berti. Si tratta di un’iniziativa nell’ambito del progetto nazionale “L’Italia delle Donne”, realizzata in collaborazione con la Società Storica Pisana e la Domus Mazziniana. Parteciperà all’incontro l’assessore alle pari opportunità, Gabriella Porcaro, e interverranno Maria Luisa Ceccarelli Lemut, docente ordinaria emerita della facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Pisa, Piero Finelli, direttore della Domus Mazziniana, e l’archeologa Marcella Giorgio, curatrice delle giornate di studi “Storie (di) Ceramiche”.
“È con profondo orgoglio – dichiara l’assessore Gabriella Porcaro - che il Comune di Pisa partecipa all’iniziativa nazionale “L’Italia delle Donne”, promossa dal Dipartimento per le Pari Opportunità, nata con l’intento di valorizzare il contributo delle donne alla storia, alla cultura e allo sviluppo dei territori italiani. Il nostro Comune ha scelto di raccontare tre figure femminili straordinarie, profondamente radicate nel nostro contesto storico e culturale, che hanno lasciato un segno indelebile nella vita della comunità: Matilde Calandrini, educatrice e pioniera dell’emancipazione femminile nell’Ottocento; Matilde di Canossa, figura di potere e mediazione nel Medioevo europeo; e Graziella Berti, insigne docente della Facoltà di Chimica che ha saputo restituire voce e memoria alla storia materiale della nostra città mettendo in luce i “bacini ceramici”. Ognuna di loro, in epoche e ambiti diversi, rappresenta un esempio di determinazione, intelligenza e impegno civico. Le loro storie testimoniano il ruolo fondamentale che le donne hanno avuto, e continuano ad avere, nella costruzione dell’identità collettiva, e ci ricordano quanto sia importante promuovere la piena parità di opportunità in ogni ambito della vita sociale”.