L'associazione Fanny Mendelssohn porta sul palco dell’Auditorium del Museo Piaggio, venerdì 4 Aprile alle 21, Raffaele Livio Ponti, direttore d’orchestra italo-americano tra i più acclamati della sua generazione che dirigerà l’Orchestra Città di Grosseto, attiva da oltre trenta anni durante i quali ha collaborato con artisti di fama internazionale e si è esibita in sedi prestigiose quali la Golden Hall del Musikverein di Vienna, alla Konzerthaus di Klagenfurt e al Palazzo dei Congressi di Lugano.
Raffaele Livio Ponti nella sua straordinaria carriera ha diretto la Filarmonica Nazionale di Lviv, la Sinfonica di Sofia e, negli Stati Uniti, la Buffalo Philharmonic, la Rochester Philharmonic, la Austin Symphony, la Elgin Symphony e molte altre.
Prima di dedicarsi completamente alla direzione, è stato trombettista con la Cleveland Orchestra e al Casals Music Festival, affinando la sua tecnica sotto la guida di maestri come Lorin Maazel e Sir Colin Davis.
La serata sarà dedicata a due giganti del classicismo, Haydn e Mozart. Di Haydn verrà eseguitala Sinfonia “degli addii”, mentre nella prima parte del concerto Raffaele Livio Ponti dirigerà la giovanissima violinista Estelle Chen. Nata a Taiwan nel 2004, Estelle ha iniziato a studiare violino all’età di quattro anni e pianoforte all’età di tre. Vincitrice di numerosi premi internazionali suonerà in questa occasione il concerto per violino n 5 “Türkish” di Mozart.
Il concerto, organizzato con il sostegno di Fondazione Piaggio di Pontedera, si inserisce nel cartellone del Festival Musicale Internazionale Fanny Mendelssohn, giunto alla sua XII edizione grazie al supporto di Fondazione Pisa, Unicoop Firenze e con il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Pisa e dei Comuni di Pisa, San Giuliano Terme e Cascina, in collaborazione con Adsi (associazione Dimore Storiche Italiane, Sezione Toscana e Delegazione Dimore Pisane), associazione Culturale Dimore storiche della Versilia, Lucia Faralli Studio, Confartigianato Imprese Pisa e Mercatopoli. Al termine, per concludere la serata in dolcezza, una degustazione a cura della pasticceria Zanobini.