Attualità

Covid, gli infermieri, "Frustrati e depressi"

Lo sfogo sui social del segretario provinciale del sindacato Nursind di Pisa:"Sono molti gli infermieri che hanno necessità di assistenza psicologica"

Daniele Carbocci, segretario del Nursind Pisa ( il segretario degli infermieri ) va giù duro ed è diretto, in un post facebook ( visibile in fondo all'articolo ) che ha avuto centinaia di condivisioni e like e decine di commenti.

"Tanti sono gli infermieri dei reparti covid ormai stanchi, frustrati, depressi.
E ora anche accusati di essere incompetenti nel gestire l’emergenza e, al pari dei medici, di essere addirittura gli untori.

Per carità, lo sapevamo, quando venivamo chiamati eroi, che sarebbe passato presto il tempo dei riconoscimenti e degli onori.

Lo sapevamo che saremmo ritornati agli insulti e alle aggressioni a cui eravamo abituati prima dell’era covid.

Voi cittadini però sappiate che se cedono gli infermieri, se cede la prima linea, non solo non andrà tutto bene (e quello ormai l’abbiamo capito) ma la situazione non potrà che peggiorare", scrive Carbocci.

"Se questa seconda ondata pare stia mietendo meno vittime fra gli infermieri, altrettanto non si può dire per quanto riguarda le ripercussioni psicologiche sui colleghi in prima linea.

Sono troppi ormai gli infermieri che debbono ricorrere all’assistenza psicologica per poter continuare ad affrontare, ogni giorno, lo stress di lavorare con i pazienti covid, in pochi e spesso in strutture inadeguate.

Sono troppi gli infermieri che allo sforzo psicologico debbono aggiungere gli sforzi fisici che vengono richiesti per mantenere in piedi l’organizzazione dei reparti covid e di tutti i servizi (dai pronto soccorso alle cure domiciliari) necessari alla gestione della pandemia."