Attualità

La locomotiva del trammino ha perso il comignolo

Confesercenti chiede un bando per affidare la manutenzione della storica locomotiva delle tramvie a vapore, dal 2021 posizionata in piazza Baleari

Salsedine e intemperie si abbattono sulla locomotiva del trammino. A lanciare un nuovo allarme sullo stato di conservazione della storica Dante Alighieri che nell'Agosto 2021 è stata posizionata a Marina di Pisa, è Confesercenti Toscana Nord. “I problemi sul suo degrado dovuto al salmastro ed al libeccio sono tornati con il distacco del comignolo - si legge in una nota di Confesercenti - Nel febbraio 2022 avevamo chiesto un primo intervento di manutenzione a causa della ruggine, ma evidentemente la sua collocazione nel periodo invernale crea non pochi problemi”.

“L’anno scorso avevamo messo in evidenza come gli agenti atmosferici avessero lentamente degradato la locomotiva e proprio grazie alla nostra opera di sensibilizzazione il Comune reperì fondi per un restauro – spiega il presidente di Confesercenti Litorale Alessandro Cordoni -. Ma è del tutto evidente che l’inverno del nostro litorale tra libeccio e mareggiate mettano a dura prova le lamiere del mezzo. Siamo sicuri a questo punto che la collocazione di piazza Baleari sia ottimale nelle attuali modalità? In ogni caso è evidente che bisogna pensare ad interventi di manutenzione ripetuti negli anni con regolarità. Per questo ribadiamo quanto già affermato un anno fa e cioè la necessità che l’amministrazione comunale, trattandosi di un bene di tutti, emani un bando per affidare eventualmente la manutenzione della locomotiva, ma anche dell’area circostante. Bando che, ad esempio, è stato messo in campo per l’affidamento dei mercatini di Natale. Crediamo che il Centro commerciale naturale di Marina, che rappresenta la stragrande maggioranza delle attività, possa essere un soggetto con le carte in regola per partecipare". 

Cordoni torna anche sulla questione del Carnevale estivo e "Sulla mancanza di spazi per allestire i carri alla luce dello sfratto ricevuto dagli organizzatori dall’ex capannone Gea".

“Ribadiamo la necessità di porre rimedio ad una questione che non riguarda Confesercenti o il Ccn di Marina di Pisa, ma una intera comunità. Non a caso avevamo già intrapreso il percorso che portava alla costituzione di un comitato che gestisse l’intera manifestazione aperto a tutti. Ma adesso l’emergenza è individuare uno spazio idoneo – conclude il presidente Litorale – affinchè si possa pensare all’edizione 2023”.