L’ambulatorio del dottor Maurizio Cecchini, cardiologo, è l'Officina del Cuore. Qui, il medico e presidente della onlus omonima, visita gratuitamente o con un piccolo contributo volontari tutti coloro che ne hanno bisogno.
"È un po’ come il caffè sospeso - ha spiegato Cecchini - solo che qui, al posto del caffè, visito coloro che sono in difficoltà. Poi chi può paga il giusto, ma ciò che conta è continuare a fare ciò che ho sempre fatto, essere utile agli altri, con la stessa passione".
Circa 60 persone ogni mese hanno usufruito, senza alcuna tariffa da pagare, dei servizi che offre il dottor Cecchini: l’attività è iniziata 6 mesi fa, quando vi erano visite soltanto di mercoledì; in poco tempo il dottore ha dovuto utilizzare ogni giorno della settimana per mettersi al servizio di chi ha bisogno.
Il medico, da tempo in pensione, non ha voluto smettere di offrire la sua esperienza di oltre 40 anni di vita ospedaliera e di medicina d’urgenza. "Ci credo moltissimo - ha detto - con un investimento non indifferente ma abbordabile ho realizzato l’Officina del Cuore, con macchinari miei e confidando di poter dare una mano anche al servizio sanitario. Mi possono chiamare anche i medici di famiglia".
Nella cassetta rossa, posta all'ingresso dell’ambulatorio, a fine giornata il dottore trova molti biglietti di ringraziamento ma anche qualche centinaio di euro che serviranno per coprire le spese di gestione dell’attività. "Chi può lo faccia - ha concluso Cecchini, rivolgendo questo appello ai colleghi - non servono tanti soldi, ma con una buona organizzazione ti torna indietro un mondo».