I dati diffusi dalla Camera di Commercio di Pisa sui fallimenti delle imprese del territorio pisano sottolineano come la crisi non si sia ancora arrestata. Nel 2015, infatti, si è registrato il numero più alto di imprese fallite, 134, rispetto alle 130 dell’anno precedente.
L’aria di crisi ha iniziato a manifestarsi a partire dal 2004 con 76 fallimenti che, nel 2010, sono saliti a 96 per poi diventare 83 nel 2011, 105 nel 2012 e 98 nel 2013.
Nella provincia di Pisa, in dieci anni, sono state costrette a chiudere 974 aziende. Un’onda lunga di crisi che, malgrado le dichiarazioni e le rassicurazioni, ancora non accenna a una ripresa effettiva.