Attualità

Un luogo della sanità intitolato a Gino Strada

E a Teresa Sarti, fondatori di Emergency, Auletta: "In 27 anni hanno curato nei loro ospedali più di 9 milioni di persone". Approvata la mozione

Gino Strada

Il consigliere comunale di opposizione Ciccio Auletta, che rappresenta Diritti in comune: Una città in comune, Rifondazione Comunista e Pisa Possibile è intervenuto per segnalare una mozione da loro proposta e approvata dal Consiglio comunale e che prevede l'intitolazione di un presidio sanitario pubblico a Teresa Sarti e Gino Strada, fondatori di Emergency.

"Emergency - ha ricordato Auletta - è un'associazione che in 27 anni ha curato nei suoi ospedali più di 9 milioni di persone. Lo ha deciso il Consiglio comunale, approvando la mozione presentata dal nostro gruppo consiliare". 

Poi Auletta ha ricordato: "Ricucire i corpi e la vita tolta dalle guerre, dal Ruanda del 1994 al Kurdistan, alla Cambogia, all’Afghanistan, e poi al Sierra Leone, il Sudan e l’Uganda; questa la missione di Teresa Sarti e Gino Strada , affiancata dall’attività culturale in Italia e all'estero, dalla campagna per la messa al bando delle mine antiuomo e della stessa guerra, al manifesto per una medicina basata sui diritti umani del 2008, nella convinzione che il diritto alla cura appartenga a ciascun essere umano senza distinzioni”.

"Emergency non ha mai cercato di sostituirsi al settore pubblico, ma anzi ha sempre agito per sollecitare un suo potenziamento. Anche di fronte al dramma della pandemia Sars Covid-19 e al disastro della gestione sanitaria italiana soprattutto nei primi mesi del 2020, Gino Strada ha ribadito l'importanza di rafforzare il sistema sanitario pubblico. Con l’approvazione di questa mozione mandiamo un forte messaggio per una sanità pubblica e statale, unica e non diversificata tra regioni, universale e gratuita, il cui obiettivo sia davvero il diritto alla salute e non il fatturato" ha concluso Auletta.