Il mondo del calcio pisano piange la scomparsa di Mario Del Moro, ex calciatore e allenatore, venuto a mancare all'età di 75 anni. Del Moro, classe 1949, era noto per il suo passato da attaccante e per una carriera vissuta in diverse squadre professionistiche, tra cui Siena, Pontedera, Torres, Reggiana, Cuoiopelli, Marinese e Uliveto.
Dopo aver appeso le scarpe al chiodo, Mario ha continuato a coltivare la sua passione per il calcio intraprendendo la carriera di allenatore. Ha guidato varie squadre, sedendosi sulle panchine di Pontedera, Zambra, Cuoiopelli e Marinese, contribuendo alla crescita di numerosi talenti. Tra questi spicca Andrea Favilli, calciatore che Del Moro ha allenato e aiutato a maturare calcisticamente.
Negli ultimi anni, Del Moro aveva assunto anche il ruolo di direttore sportivo nella società Zambra, continuando a dedicare il suo impegno al calcio fino a quando le sue condizioni di salute glielo hanno permesso. A causa del peggioramento delle sue condizioni nelle ultime settimane, è stato ricoverato in ospedale, dove si è spento nei giorni scorsi.
Lascia la figlia Silvia e i nipoti Gaia e Andrea, con quest'ultimo che segue le orme del nonno come giovane e promettente portiere, attualmente in forza all'Urbino Taccola. Quest'ultima società, molto legata a Del Moro, ha espresso il proprio cordoglio e ha mostrato grande vicinanza alla famiglia in questo momento di dolore.
Il calcio pisano perde una figura molto amata, non solo per il suo talento sul campo, ma anche per il contributo che ha dato alla crescita del movimento calcistico locale come allenatore e dirigente.