Attualità

Macchia confermato nell'antidoping della Figc

Il professore di Chimica farmaceutica dell'Unipi e delegato del rettore per i Rapporti con il territorio, resterà in carica altre due stagioni

Il professor Marco Macchia

Una conferma. Il professore Marco Macchia, ordinario di Chimica farmaceutica al Dipartimento di Farmacia dell’Università di Pisa e delegato del rettore per i Rapporti con il territorio, è stato nominato componente della Commissione Federale Antidoping istituita dalla Figc. Il rinnovo del ruolo che ricopriva nel quadriennio precedente, sarà valido per altre due stagioni sportive.   

La commissione, composta da nove componenti e nominata dal Consiglio Federale, propone la programmazione annuale dei controlli antidoping in competizione e fuori competizione, mantiene i rapporti e contatti operativi con gli organismi ufficiali preposti ai controlli, provvede alla designazione dei rappresentanti degli atleti per le gare soggette a controllo secondo le richieste della Nado Italia e le indicazioni della Federazione. Inoltre, effettua studi, elabora e attua progetti e programmi di formazione e di prevenzione al doping, svolge funzione di supporto sul piano tecnico scientifico per la Figc nei rapporti con la Fifa, la Uefa e le altre istituzioni. 

Il professor Macchia è stato membro del Comitato Tecnico Sanitario del Ministero della Salute, sezione per la vigilanza e il controllo sul doping e per la tutela della salute nelle attività sportive mentre nell’Ateneo pisano, è presidente del Comitato per lo Sport Universitario e ha inoltre l’incarico di gestire i rapporti con il Cus. È inoltre membro del Comitato di Coordinamento di Unisport Italia, la rete degli atenei italiani del sistema sportivo universitario nazionale. Tra i vari incarichi, il professor Marco Macchia è membro del Consiglio direttivo della Divisione di Chimica Farmaceutica della Società Chimica Italiana, fa parte del Comitato scientifico della Società Italiana di Nutraceutica ed è stato direttore della European School of Medicinal Chemistry per dottorandi e giovani ricercatori europei in Chimica Farmaceutica.

La sua attività di ricerca, a elevato carattere multidisciplinare e svolta anche in collaborazione con industrie farmaceutiche di rilevanza internazionale e numerosi gruppi di ricerca nazionali e internazionali, riguarda la progettazione e la sintesi di molecole innovative per la diagnosi e la terapia di diverse patologie tra cui quelle tumorali e neurodegenerative, lo sviluppo e l’applicazione di metodiche analitiche in ambito farmaceutico, tossicologico, tossicologico-forense, nonché ì ricerche in ambito nutraceutico  alimentare.