Condannato per maltrattamenti, rapina, lesioni personali e porto abusivo di armi, è stato rintracciato dalla polizia a casa di un'anziana donna, del tutto ignara che l'uomo fosse ricercato dalle forze dell’ordine, e dove si era accreditato come badante.
La polizia, che da giorni era sulle sue tracce, lo ha rintracciato dopo appostamenti ed approfondimenti investigativi il cui risultato è stato favorito dal fatto che l'uomo fosse già conosciuto agli agenti pisani.
Infatti, nel 2013, furono proprio i poliziotti ad intervenire per accogliere in una struttura protetta la convivente dell’uomo e il figlio minorenne mettendo fine ad una storia di violenze fisiche, psicologiche ed economiche denunciate dalla donna. Le successive indagini determinarono la condanna definitiva dell’uomo per maltrattamenti.
L'uomo, rintracciato nelle prime ore del mattino, si trova ora nel carcere di Pisa dove dovrà scontare 7 anni e 8 mesi di reclusione, oltre al pagamento di una pena pecuniaria.
L'ordine di cattura è stato emesso dalla Procura Generale della Corte di Appello di Firenze.