Attualità

Mareggiata, ancora appelli, "Difendiamo l'abitato"

Protezione civile a lavoro, sindaco sul posto, appello alla Regione per realizzare opere di protezione dell'abitato di Marina

Dopo la mareggiata di stanotte è ancora evidente quanto avvenuto a Marina di Pisa: in un tratto del lungomare acqua e sassi hanno invaso la strada, facendo danni alle fognature e alle case. 

Nel tratto di lungomare compreso fra via Duodi e via Francardi, il manto stradale è stata invaso dai sassi delle spiagge. Nella prima mattinata il tempestivo intervento della Protezione Civile Comunale che ha provveduto a chiudere via Repubblica Pisana e ad attivare il servizio di spurgo delle fognature per eliminare i ristagni causati dall’acqua di mare in via Duodi e via Moriconi.

"Siamo intervenuti con la Protezione Civile per tamponare l’emergenza tempestivamente, ma dobbiamo una volta per tutte trovare una soluzione a questo problema. Il progetto delle spiagge di ghiaia, fra l’altro molto oneroso per la finanza pubblica, mostra i suoi limiti tutte le volte che c’è maltempo", ha detto il sindaco Conti intervenuto sul posto.

"In questo senso faccio un appello al Presidente Eugenio Giani affinché la Regione Toscana si renda disponibile a sedersi a un tavolo tecnico con il Comune e tutti gli enti interessati, per finanziare delle opere di difesa idraulica che riescano una volta per tutte a difendere Marina di Pisa dal mare. 

In quel tratto specifico la Regione doveva da tempo eseguire degli interventi che ha rimandato. Chiedo che vengano eseguiti tempestivamente e si apra contemporaneamente una discussione fattiva per affrontare il problema in maniera complessiva e definitiva".