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Microalga oltre i limiti, balneazione vietata

Ulteriori analisi di Arpat hanno confermato alte concentrazioni di Ostreopsis Ovata nel tratto di mare di fronte a via Crosio, a Marina di Pisa

Ostreopsis Ovata

A seguito degli ultimi monitoraggi effettuati da Arpat, il sindaco di Pisa ha firmato ieri, lunedì 11 Luglio, un’ordinanza che stabilisce il divieto temporaneo di balneazione nel tratto di mare corrispondente a via Crosio, a Marina di Pisa, per concentrazioni della microalga Ostreopsis ovata superiore a limiti stabiliti. Il divieto, che segue la raccomandazione di evitare il bagno in quel tratto in vigore già dallo scorso 8 Luglio, ha efficacia fino a quanto i campionamenti, che saranno svolti sempre da Arpat, non daranno esito favorevole alla balneazione.

"I livelli di concentrazione dell’alga registrati nel tratto di mare di Marina di Pisa - hanno spiegato dal Comune - risultano superare la soglia al di sopra della quale si possono verificare casi di malessere nella popolazione esposta. L'esposizione a questa alga microscopica può infatti determinare dopo poche ore (2-6) malesseri, per lo più lievi e transitori dovuti alle irritazioni delle prime vie respiratorie, rappresentati da nausea, faringite, secrezione nasale (rinorrea), lacrimazione, congiuntivite, tosse, cefalea e febbre; si osservano inoltre con grande variabilità in rapporto con la reattività individuale, anche se a bassa incidenza, fenomeni cutanei irritativi (dermatiti). In ogni caso, è sufficiente allontanarsi perché tali malesseri regrediscano spontaneamente entro 24-48 ore senza complicazioni".

Per ulteriori informazioni di tipo sanitario è possibile rivolgersi a rivolgesi a: Azienda Usl Toscana Nord Ovest - Attività Dipartimento Prevenzione: Igiene Pubblica e della Nutrizione , tel. 050/954111 e 050/954403 (dalle 8 alle 13).