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​Marina militare e Sant'Anna insieme per la ricerca

Al via una collaborazione nel campo della ricerca scientifico-tecnologica e della formazione del personale. L'intesa firmata a Roma

Marina militare e Scuola superiore Sant'Anna insieme per la cultura della difesa grazie ad una intesa per la collaborazione nel campo della ricerca scientifico-tecnologica e della formazione del personale.

L'accordo è stato siglato ieri al Salone dei Marmi di Palazzo Marina, a Roma, dal Capo di Stato Maggiore della Marina militare, ammiraglio di squadra Enrico Credendino, e dal professor Piero Castoldi, direttore del'Istituto di Telecomunicazioni, Informatica e Fotonica (TeCIP) dell'istituto universitario.

"Nell’ottica di perseguire obiettivi di funzionalità, efficacia ed economicità - si legge in una nota del Ministero della Difesa della Scuola Sant'Anna- il Centro di supporto e sperimentazione navale e il TeCIP metteranno a disposizione le rispettive conoscenze e risorse per lo svolgimento di attività di comune interesse, finalizzate al progresso nei settori della tecnica, della scienza e della logistica. Nello specifico, le azioni congiunte di sperimentazione e ricerca riguarderanno le tecnologie fotoniche avanzate e i circuiti fotonici integrati applicati a comunicazioni ottiche, wireless e sensoristica, i sistemi di sensori e le unità mobili intelligenti per il monitoraggio, la comunicazione e la sorveglianza delle aree d’interesse. Non solo: l’intesa – di durata triennale, rinnovabile – prevede la possibilità per il personale della Marina Militare di seguire i programmi di formazione innovativi erogati dalla Scuola Superiore Sant'Anna".

“La Marina Militare e la Scuola Universitaria Superiore Sant'Anna - commenta l'ammiraglio Credendino - sono due eccellenze nazionali che hanno deciso di collaborare insieme, con lo sguardo fermo sull'obiettivo dello sviluppo scientifico e tecnologico".

“Questo accordo - aggiunge Castoldi - rappresenta un passo importante per lo sviluppo di nuove soluzioni innovative nei settori tecnologici di comune interesse e un valore aggiunto per tutto il nostro Paese”.