Attualità

Mercato, gli operatori sono esasperati

Gli operatori scrivono al Prefetto per denunciare una situazione ormai non più sostenibile, a rischio gli organici della Polizia municipale

A parlare di mercato cittadino “compromesso” e di “illegalità diffusa” è Franco Palermo, presidente della Fiva ConfcommercioPisa quando scrive che “gli operatori regolari vivono una situazione di continua esasperazione, dovuta alla debordante, incontrastata e talvolta arrogante presenza di venditori abusivi, liberi di esibire e vendere la propria merce contraffatta senza alcun tipo di controllo e di contrasto”.

D'altronde, secondo il rappresentante degli operatori del mercato, se da un lato la crisi dei consumi si fa sempre più forte, dall'altro “nessuno tutela gli operatori regolari né i clienti e gli animi rischiano di esacerbarsi oltre il dovuto, tanto più che da soli, gli uomini della Polizia Municipale, sempre a ranghi ridotti, sembrano impotenti a contrastrare adeguatamente questo fenomeno”.

La richiesta della FIVA, supportata da ConfcommercioPisa, rivolta alle massime autorità, dal Prefetto al Sindaco, dall'Assessore al Commercio alle Forze dell'Ordine tutte è doverosamente quella di “ripristinare il rispetto delle più elementari regole di convivenza civile auspicando un intervento in questa direzione”.

Manifesta preoccupazione lo stesso direttore di Confcommercio Pisa Federico Pieragnoli che denuncia il pericolo di ulteriore riduzione degli organici della Polizia adibita al Commercio: “Consideriamo grave la possibilità di una ulteriore drastica riduzione degli organici della Polizia adibita al commercio, che secondo alcune indiscrezioni sarebbe ridotta a soli 4 elementi rispetto ai 9 attuali. Così, non solo verrebbe meno ogni possibilità di controllo del mercato di via Paparelli, ma quasi più alcun tipo di servizio sarebbe garantito”.