Cronaca

"Mi guardava con aria di sfida"

Asilo del Cep: dei 19 episodi di maltrattamenti contestati all'educatrice e riportati nell'ordinanza di custodia cautelare uno riguarda un disabile

Le condotte vessatorie della maestra si sarebbero concentrate soprattutto su un bambino. E' quanto annotano gli inquirenti sul caso dei maltrattamenti all'asilo nido comunale del Cep: "Il 1 dicembre scorso lo colpisce al volto facendogli proiettare il capo all'indietro poi gli somministra forzatamente il pasto e, infine, lo maltratta nuovamente spingendolo ed esclamando 'levati di torno te! boia', il tutto tra l'altro dopo avere colpito con uno schiaffo dietro la nuca un altro bambino seduto allo stesso tavolo".

"L'educatrice - si legge nel dispositivo che dispone la misura cautelare degli arresti domiciliari - se la prese con una bambina di due anni e mezzo afferrata in modo molto brusco, tanto da farla piangere, per poi metterla a terra e si era posizionata sopra di lei con il suo corpo per farle 'vedere cosa si prova a stare sopra con il corpo a un'altra persona'".

Poi si sarebbe rivolta così a un bambino disabile: "Mi guardi eh, campione. Io ti faccio le coccole ma se mi fai arrabbiare ti meno".

In una occasione il rumore di uno schiaffo avrebbe attirato l'attenzione di una delle colleghe. "Mi guardava con aria di sfida", avrebbe detto dell'educatrice riferendosi al bambino.