Attualità

Conti a tuttotondo sui suoi primi mesi da sindaco

"Certo si può sempre fare di più e meglio - ha detto ai giornalisti - ma non ho motivi per un'autocritica. Abbiamo trovato una situazione complicata"

Michele Conti, sindaco di Pisa

Michele Conti ha voluto incontrare stamane i giornalisti per i saluti di fine anno, ringraziandoli per il lavoro che svolgono, e per rispondere sui suoi primi mesi da sindaco di Pisa, guardando anche al 2019. Numerosi i temi affrontanti in Sala Rossa, in un clima alquanto pacato e cordiale, senza particolari affondi da parte della stampa.

Alla prima domanda, se avesse qualche rammarico o autocritica da fare rispetto a quanto non fatto, Conti ha risposto di no: "Certo si può sempre fare di più e meglio - ha detto - ma non ho motivi per un'autocritica. Abbiamo trovato una situazione complicata".

Primo tema caldo il PisaMover, la funicolare tra stazione e aeroporto che incassa assai meno del previsto. "Stiamo studiando tutti gli aspetti contrattuali e i numeri - ha detto in proposito - per scongiurare l'impatto di eventuali perdite e mettere in sicurezza il Comune. Personalmente non credo nella bontà di gestioni miste pubblico-private. L'idea, alla quale stiamo lavorando, è quella di una concessione a un gestore dei parcheggi".

Rimanendo in zona, la questione aeroporto. Conti ha negato contrasti interni alla Lega rispetto all'ampliamento di Peretola e ha ribadito che "Pisa è uno scalo importante, sul quale si continuano ad avere investimenti". "Resta comunque un aeroporto militare - ha però aggiunto - e con i militari stiamo affrontando varie questioni per garantire lo sviluppo commerciale".

Per quanto fatto sulla sicurezza il primo cittadino si è detto piuttosto soddisfatto, "anche se resta molto da fare per la zona Stazione, per il centro storico e per le periferie". E tra i buoni propositi per il 2019 il tema della povertà: "E' un tema a me caro, perché ci sono tanti italiani in difficoltà. Servono risorse e investimenti per aiutare queste persone, che in Italia sono passate, in dieci anni, da due a cinque milioni".

Sul fronte delle opere pubbliche due i temi caldi toccati: la Stazione Marconi di Coltano e la tangenziale di Nord-Est. Sulla prima Conti ha respinto al mittente le accuse, giunte dal Pd, di aver perso il finanziamento dell'investitore privato: "Coltano è abbandonata da sempre per colpa loro e se l'investitore greco si è ritirato non credo sia per colpa del sindaco, costretto a rinviare un incontro per altri impegni". "Mi sto interessando per ottenere altri finanziamenti, anche presso il Mibact - ha aggiunto -, ma certo è che l'intera zona di Coltano ha bisogno di infrastrutture, altrimenti rischiamo di fare una cattedrale nel deserto. Serve pensare bene a cosa fare della Stazione Marconi e come potrà essere gestita". Riguardo alla tangenziale, invece, "ci auguriamo che arrivino le risorse della Regione, intanto per realizzare il primo lotto a Madonna dell'Acqua, così da risolvere intanto i problemi di traffico sull'Aurelia".

A conclusione, il sindaco è stato interpellato su eventuali frizioni all'interno della maggioranza e sull'operato della giunta. "La maggioranza è coesa - ha assicurato - ed è normale che ci sia una dialettica interna". Quindi sull'assessore Buscemi, che Conti disse di voler giudicare dal suo operato dopo le critiche seguite alla sua nomina, si è detto soddisfatto: "Si è fatto promotore di varie iniziative che hanno portato interesse a Pisa, il suo lavoro mi pare positivo. In tal senso ho avuto anche riscontri, con lettere di apprezzamento da parte di alcuni turisti stranieri".