Attualità

Migliorare il riciclo con gli universitari

Comune, Università, Geofor e RetiAmbiente tendono la mano agli studenti dell'Ateneo per incentivare i giovani alla raccolta differenziata

La presentazione dell'iniziativa

Una campagna di sensibilizzazione rivolta direttamente agli studenti universitari. L'obiettivo, che unisce Comune, Università, Geofor e RetiAmbiente, è quello di promuovere il corretto conferimento dei rifiuti, sia per il decoro della città, sia per migliorare la raccolta differenziata.

"Pisa ha raggiunto la soglia del 65% della raccolta differenziata con un'azione indirizzata in tanti ambiti e la comunicazione è uno di questi: questo progetto rivolto alla popolazione studentesca è un altro tassello - ha spiegato Filippo Bedini, assessore all'Ambiente - la nostra città, a fronte di una popolazione di 90mila residenti, ospita circa 50mila studenti, oltre a un imponente flusso turistico, un aeroporto internazionale e un importante polo ospedaliero. Un indotto che porta Pisa a registrare una produzione di rifiuti pro capite tra le più alte d'Italia: per questo, un aumento di pochi punti percentuali nella raccolta differenziata richiede uno sforzo organizzativo enorme".

Sono cinque gli spot, uno per ciascuna tipologia di rifiuto (carta, plastica, vetro, indifferenziato e ingombrante), che saranno diffusi attraverso televisioni e social network, realizzati in alcune zone del centro cittadino e presso le sedi universitarie, che dimostrano come i piccoli gesti possano fare la differenza nello smaltimento corretto dei rifiuti. 

"I filmati contribuiranno a far crescere tra le studentesse e gli studenti la consapevolezza di comportamenti corretti per una gestione sostenibile dei rifiuti, anche all’interno dei luoghi universitari - ha detto la prorettrice per la Coesione della comunità universitaria e il Diritto allo studio, Enza Pellecchia - come Ateneo vogliamo e dobbiamo porci obiettivi ambiziosi da perseguire in tempi brevi, riguardo l’estensione a tutte le sedi della raccolta differenziata, l'ampliamento delle categorie di rifiuti differenziabili e la limitazione del quantitativo di contenitori e imballaggi in plastica.

"Per RetiAmbiente rappresenta un segnale importante da rivolgere a utenti che stanno già da tempo dimostrando interesse e sensibilità verso temi ecologici - ha concluso Daniele Fortini, presidente di RetiAmbiente - le nostre campagne tradizionalmente si rivolgono a un pubblico più giovane, con lezioni che da anni interessano le scuole materne, elementari e medie. Oggi è necessario rivolgerci anche a una platea più matura e adulta, informando più dettagliatamente una fetta di persone i cui comportamenti possono fare la differenza, nel rispetto e nel decoro del territorio".